Musicologo (Wembley 1930 - Cossington, Somerset, 2005), prof. al Trinity College di Londra (1957-65), critico musicale del Times di Londra (1964-81). Diresse The new Grove dictionary of music and musicians [...] 1992); noto come autore di alcune importanti monografie su Händel (1962; 2a ed. 1968), del quale pubblicò anche i Concertos (1973), Mozart (1966; nuova ed., 1982), Beethoven (1967), e di una fortunata Opera guide (con A. Jacobs, 1964; 2a ed. 1969; 3a ...
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Musicista (Pietroburgo 1820 - ivi 1871). Intraprese la professione di avvocato, ma dal 1850 si dedicò completamente alla musica, svolgendo attività di compositore e di critico. Fu insegnante di storia [...] nell'univ. di Mosca e poi in quella di Pietroburgo. Compose opere teatrali, lavori sacri, musiche di scena, pezzi orchestrali, ecc. Come critico, fu avversario della scuola nazionale russa. Fu autore di saggi su Mozart, Beethoven, Spontini e Wagner. ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] musiciens à Turin de 1648 à 1775, Torino 1968-Paris 1969, pp. 103, 107, 182-184, 188-191; L.F. Tagliavini, "Q. G. and Mozart". New looks at Italian opera: Essays in honor of Donald J. Grout, New York 1968, pp. 151-171; M.-Th. Bouquet, in Diz. encicl ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di Siviglia), G. Donizetti (Lucia di Lammermoor), G. Bizet (Carmen). ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1895 - Parigi 1984). Autore di romanzi d'ispirazione fantastica (La folie céladon, 1935; Un enfant de la terre et du ciel, 1943; Les escales de la haute nuit, 1943; La chanson [...] , 1964; De l'autre côté de la forét, 1966), di studî biografici (Giotto, 1929; Botticelli, 1932; Laurent le Magnifique, 1937; Machiavel, 1943; Mozart, 1955; Kandinskj, 1961) e di volumi di argomento storico. Dal 1964 membro dell'Académie Française. ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] del Belvedere, oltre alle numerose altre istituzioni museali. Sono sistemate a museo anche le case di L. van Beethoven, W.A. Mozart, F.J. Haydn, F. Schubert. Notevole realizzazione dell’ultimo decennio del 20° sec. è il cosiddetto Quartiere dei musei ...
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Álvarez, Carlos. – Baritono spagnolo (n. Malaga 1966). Sulle scene a partire dagli anni Novanta, ha rivestito importanti ruoli, tra cui Don Carlo in Ernani di G. Verdi; Don Carlo di Vargas ne La forza [...] Siviglia di G. Rossini; Rodrigo in Don Carlos di Verdi; e i ruoli principali in Don Giovanni e le Nozze di Figaro di Mozart e nel Simon Boccanegra di Verdi. Nel 2006 ha vinto un Grammy award for best opera recording per l’interpretazione di Ford nel ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] Il 31 genn. 1935 la D. si presentò un'altra volta sulle scene dello stesso teatro nel Don Giovanni di W. A. Mozart, direttore T. Serafin (allora direttore artistico del teatro per la stagione artistica 1934-35). Accanto a C. Galeffi la D. ottenne un ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] , l’o. buffa dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il teatro d’o. ebbe uno dei suoi momenti più alti, anche se con schemi che erano ancora quelli dell’o. seria (Idomeneo ...
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Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] 1965, si impose per il suo virtuosismo vocale e per le doti interpretative. Nel suo repertorio, opere di Händel, Donizetti, Mozart (Il flauto magico), Massenet, Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994-2002) del ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...