BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] finanze. Nel gennaio del 1787 l'arrivo a Praga dello stesso Mozart offrì al B. la più grande occasione della sua carriera di B. a ripiegare sulle Notte di Figaro, diretta dallo stesso Mozart con enorme successo. La prima del Don Giovanni ebbe luogo ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] teatri d'Europa e d'America, in un vasto repertorio di opere.
Fra queste, oltre al Boris Godunov, figurano il Don Giovanni di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin - F. Nicolini, I, Bari 1918, pp. 52 s., 73 s., 76-80, 88 s., 91, 183; Mozart. Briefe und Aufzeichnungen. Gesamtausgabe, a cura di W.A. Bauer - O.E. Deutsch, IV, Kassel 1963, p. 154; L. Da Ponte, Lettere, epistole ...
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Musicista austriaco (n. Wiesenberg, od. Loućná nad Desnou, Cecoslovacchia, 1931); studiò pianoforte a Zagabria e Graz, perfezionandosi in seguito con P. Baumgartner, E. Fischer e Steuermann. Considerato [...] di numerose revisioni critiche, tra cui l'edizione di musiche di Beethoven e le cadenze per il Concerto K. 466 di Mozart, oltre che di articoli e saggi su riviste specialistiche. Fra i suoi scritti ricordiamo: Nachdenken über Musik (1957); Musical ...
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Personaggio del Barbier de Séville (1775), commedia dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), e di molte opere in musica da essa desunte, fra cui quella (1816) di G. Rossini. [...] successiva del Beaumarchais, Le mariage de Figaro (1784), celebre anche per l'opera musicale (1786) trattane da W.A. Mozart, Almaviva, in armonia coi tempi che maturavano la Rivoluzione francese, si trova in contrasto con Figaro, di cui insidia la ...
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Breitkopf und Härtel Casa editrice musicale tedesca, con sede a Lipsia, fondata nel 1719 da Bernhard Christoph Breitkopf. All’impresa si associò alla fine del 18° sec. Gottfried Chrsistoph Härtel, che [...] della casa meritano menzione le edizioni complete del Palestrina, di Orlando di Lasso, J.S. Bach, G.F. Haendel, F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. P. Schubert, J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy, F.F. Chopin, R.A. Schumann, R. Wagner ecc. ...
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MYSLIVEČEK, Josef
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Šárka, presso Praga, il 9 marzo 1737, morto a Roma il 4 febbraio 1781. Completò gli studî a Venezia con G. B. Pescetti. Fin dalla sua prima opera, [...] nel 1764, egli godette di una larga fortuna in Italia, dove fu denominato "Il boemo" o "Venatorini". Compose trenta opere, sonate a tre, quartetti per archi, concerti, oratorî, messe.
Bibl.: G. De Saint-Foix, Un ami de Mozart, in Revue mus., 1928. ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] e dei Capuleti e i Montecchi, nel debutto locale di Gianni di Calais di Donizetti (rinfrescata dall’autore), nel Don Giovanni di Mozart (come Zerlina), e tornò di quando in quando a ruoli en travesti (fu Malcolm nella Donna del lago di Rossini e ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] , dinamici, pieni di energia. Il braccio faceva tutt’uno col respiro delle compagini, magnifiche in particolare le 2 ultime: la Mozart, a Bologna, e la Lucerne festival orchestra, imperdibile per 11 estati consecutive. Con lei, il 26 agosto 2013, nel ...
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RIGHINI, Vincenzo
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bologna il 22 gennaio 1756, morto, probabilmente, ivi il 19 agosto 1812. Discepolo di G. B. Martini, esordì come cantante a Parma nel '75; l'anno [...] confronto con altre pregiate opere didattiche di quel tempo, è arido nell'invenzione melodica e scarsamente interessante.
Bibl.: H. Abert, Mozart, I e II, Lipsia 1923-24; Briefwechsel zwischen Goethe und Zelter, a cura di M. Hedler, Lipsia 1913-15. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...