Strumento popolare a corde che si pizzicano con il plettro, a forma di liuto, ma di minori dimensioni e con minor piegatura della cavicchiera. Dalla m. nel 18° sec. derivò il mandolino, differendone per [...] mandolino fu spesso utilizzato nella musica colta; tra gli altri, da A. Vivaldi (che gli dedicò 3 concerti), W.A. Mozart (nel Don Giovanni), L. van Beethoven (3 composizioni per mandolino e pianoforte), G. Verdi (nell’Otello), G. Mahler, A. Schönberg ...
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Musicologo tedesco (Kassel 1930 - Wolfenbüttel 2020). Laureatosi all’Università di Gottinga nel 1954, ha collaborato poi con i seminari di musicologia delle università di Gottinga, Kiel e Saarbrücken. [...] ° secolo, ha curato la seconda edizione dell’enciclopedia Die Musik in Geschichte und Gegenwart (1999-2007) e ha lavorato all’edizione delle opere di C.W. Gluck, W.A. Mozart e delle composizioni di P. Hindemith. Ha ricevuto il premio Balzan nel 2006. ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] ma anche quello di molte opere strumentali, delle quali la forma, l'architettura classica, che egli trovò già stabilita da Haydn, Mozart e Beethoven e che egli accettò e adottò senza neppur pensare di poterla rompere e cambiare (c'è del resto in essa ...
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. Casa editrice viennese, fondata dai cugini Carlo Artaria, figlio di Cesare, e Francesco Domenico, nativi di Blevio (Brianza), i quali aprirono nel 1760 a Vienna, sotto la ragione "Cugini Artaria" un [...] Carlo. Fu questi l'editore dei più celebrati compositori dell'epoca: pubblicò una ricca serie di lavori di Mozart, Haydn, Beethoven, Rossini, Hummel, Schubert, Moscheles, Giuliani, Clementi, Czerny, Legnani, Blangini ed altri; ciò che gli diede anche ...
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SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] of Music. Nel 1952 debuttò al Covent Garden, prendendo parte ad esecuzioni del Flauto magico e delle Nozze di Figaro di Mozart e di Un ballo in maschera di Verdi. Ivi interpretò negli anni seguenti con crescente successo diverse opere, dal Freischütz ...
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TILGNER, Viktor
Hans Tietze
Scultore, nato il 25 ottobre 1844 a Pozsony (Bratislava), morto il 16 aprile 1896 a Vienna. Scolaro di H. Gasser nell'accademia di Vienna, fu spinto all'imitazione dello [...] Volksgarten, Fedra e Falstaff nel Burgtheater, a Vienna; i monumenti a Liszt in Ödenburg (1893), a Wörndl in Steyr (1894), a Mozart (1896) e a Makart (1898) in Vienna, ad A. Bruckner in Steyr (1898). Scolpì anche numerosi ritratti.
Bibl.: Hevesi, V ...
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musicoterapia
Uso dell’espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, [...] Mesmer, vedendo la gente entrare quasi in trance durante l’ascolto delle composizioni di Mozart, iniziò a utilizzarle per le sue sedute di ipnosi individuali e collettive. Risulta così che, nei secoli, la musica sia sempre stata una terapia d’ascolto ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] -1779, Kassel-Basel-London-New York 1962, p. 290), può identificarsi con Peter Brunetti, violinista dell'orchestra salisburghese, per il quale Mozart aveva scritto nel 1776 l'Adagio in mi (K.261) per il Concerto perviolino in la (K.219) e nel 1781 ...
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Musicologo italiano (Palermo 1908 - ivi 1998); direttore della biblioteca musicale di S. Cecilia in Roma (1948-56), professore di musica alla Harvard University (1956-71) e all'università di Roma (1971-78). [...] a Monteverdi (1969); Musica tra Medioevo e Rinascimento (1984); Scelte poetiche di musicisti: teatro, poesia e musica da Willaert a Malipiero (1987); Don Giovanni in musica: dall'Empio punito a Mozart (1991); Poesia e musica e altri saggi (1994). ...
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Drammaturgo inglese (Liverpool 1926 - Cork 2016). Dopo alcune commedie scritte per la televisione, si è affermato con Five finger exercise (1958). Sono seguite The private ear e The public eye (1962), [...] (1970), Equus (1973), sulla pazzia e le cure psichiatriche, e quindi con Amadeus (1980), sul conflitto tra Mozart e Salieri, che nonostante talune riserve della critica ebbe uno straordinario successo di pubblico (anche nell'omonima riduzione ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...