McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] Nibelungen di Wagner (200711), a Francoforte Don Carlo di Verdi (2007), al Festival di Aix-en-Provence La clemenza di Tito di Mozart (2011), a Vienna Tristan und Isolde di Wagner (2013).
Nel 2012 è stato nominato cavaliere del Regno Unito per il suo ...
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Musicista (Camerino 1746 - Bath, Inghilterra, 1810). Studiò a Roma; celebre sopranista e insegnante di canto in Italia e all'estero. Compose opere teatrali e musica strumentale; partecipò alla prima esecuzione [...] del Lucio Silla di Mozart (Milano, 1772), che scrisse per lui il mottetto Exsultate, jubilate K. 165. n Anche il fratello Matteo (Camerino 1754 - Dublino 1791) fu attivo compositore, virtuoso e insegnante di canto in Inghilterra e Irlanda. ...
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Tenore (Cagliari 1810 - Roma 1883). Studiò al conservatorio di Parigi con G. M. Bordogni. Esordì all'Opéra di Parigi (1838) in Roberto il Diavolo. Cantò nei principali teatri d'Europa, in un vasto repertorio [...] da Mozart a Verdi. ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] 3 (1898), pp. 89-98; G. Radiciotti, La musica in Pesaro, ibid., X, 2 (1906), p. 28; O. Jahn-H. Abert, W. A. Mozart, II, Leipzig 1924, pp. 418, 423; G. Radiciotti, G. Rossini, vita documentata, opere e influenza su l'arte, I, Tivoli 1927, pp. 194, 447 ...
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LEHMANN, Lotte
Cantante, soprano, nata a Perleberg (Germania) il 2 luglio 1885. Studiò a Berlino con Mathilde Mallinger e debuttò all'Opera di Amburgo nel 1909 in una rappresentazione del Flauto magico [...] di Mozart. Nel 1916 passò all'Opera di Vienna, dove si affermò come uno dei migliori soprano drammatici del suo tempo. Per molti anni cantò con grande successo in questo ed in altri importanti teatri d'Europa. Nel 1938 si trasferì negli Stati Uniti, ...
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Pianista statunitense (Long Branch, New Jersey, 1926 - Parigi 1969). Debuttò nel 1937 con l'orchestra di Filadelfia e poi, terminati gli studî musicali, riprese l'attività concertistica a Parigi nel 1946. [...] Fu stimato interprete di Mozart, Beethoven, Schubert, ma soprattutto di Brahms, Prokof´ev e Bartók. Dal 1968 suonò anche in duo con il violinista J. Suk. ...
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GIESEKING, Walter
Pianista, nato a Lione il 5 novembre 1895, di padre tedesco. Fu allievo di K. Leimer al conservatorio di Hannover. È concertista tra i più celebri, interprete eminente di Bach e di [...] Mozart, ma soprattutto di musiche moderne della scuola impressionista (Debussy), dei contemporanei francesi (da M. Ravel ai più giovani) e italiani (A. Carella, G. F. Malipiero) e degli espressionisti della scuola di A. Schönberg. Ha anche pubblicato ...
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GIORDANI, Tommaso
Fausto Torrefranca
Compositore, nato nel Napoletano, probabilmente nel decennio 1735-45, morto nel 1806 a Dublino. La famiglia G. è in Inghilterra nel 1753, e, rappresentando burlette [...] e J. Christian Bach) importanti contributi alla formazione di quel secondo stile galante che favorì il rapido tirocinio del giovane Mozart. Le melodie strumentali del G., particolarmente i rondò e talora i minuetti, sono piene d'incanto e di una ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] le onde. Ha il sapore del richiamo di una balena che cerca il suo compagno. Questa musica non assomiglia né alla musica di Mozart né a quella che suonano alla radio. Ma è la sua canzone, la canzone di Mila, la bambina-delfino. E quando suona quella ...
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Tenore (Horné Teplice, Boemia, 1807 - Blasewitz, Dresda, 1886); cantò al Teatro di Dresda (1837-70), dove fu il primo interprete della parte di protagonista nel Rienzi e nel Tannhäuser di Wagner. Ebbe [...] in repertorio opere di Mozart, Rossini, Bellini e Meyerbeer. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...