Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] si compone quasi esclusivamente di lavoro, i costi aumentano in progressione. L'ascolto dal vivo di un quartetto di Mozart richiede ancora la presenza di quattro musicisti, quattro strumenti musicali uguali a quelli originari e una sala di dimensioni ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] ferrato, il M. ebbe come pochi il dono della cantabilità suasiva, serena, spontaneamente tenera e arguta. Ma il paragone con Mozart, che lo stesso Schumann osò recensendo il Trio op. 49, denuncia la differenza di primigenia freschezza tra l'uno e l ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] viennese, i cui grandi maestri non ci hanno però lasciato un gran numero di canzoni; nell'attività di Haydn e di Mozart esse hanno una parte del tutto secondaria e anche le poche canzoni di Beethoven occupano un posto ben piccolo della sua produzione ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] , il disegno dell'ouverture teatrale che, dietro l'esempio dell'Ifigenia in Aulide, vanno preferendo, tra gli altri, W. A. Mozart (delle opere importanti fa eccezione il Ratto dal Serraglio, con sinfonia alla Scarlatti), D. Cimarosa, G. Paisiello, L ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] risorse espressive proprie del timbro dei corni suggeriscono spesso passi melodici o, comunque, in rilievo. Presso Haydn e Mozart troviamo esempî frequentissimi di ambedue questi usi. L'orchestra ottocentesca a partire da Beethoven usa a preferenza 4 ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] Ben Jonson nel suo dramma Poetaster. Oltremodo numerosi i plagi dello Stendhal, specie nelle sue prime opere (Vies de Haydn, Mozart et Métastase; Le livre de l'amour; Histoire de la Peinture en Italie; Rome, Naples et Florence; Racine et Shakespeare ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] Dent, Ensembles and finales in 18th century Italian Opera, in Sammelband d. Intern. Musik-Gesell., 1913, p. 329; Albert-Jahn, Mozart, Lipsia 1923; A. Della Corte, L'opera comica italiana, Bari 1923; Ch. Van den Borren, Contribution au cat. thém. des ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] di Roques. Dodici trascrizioni facili dell'arte del canto di Thalberg. Trascrizioni e riduzioni da partiture diverse di Mozart, Rossini, Gounod, Thomas, Massenet, Saint-Saëns, e di alcune delle sue stesse opere.
Bibl.: A. Jullien, Musiciens d ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] marziale e bellico. Tuttavia, durante l'intero Settecento, il carattere pastorale rimane ancora classico e fondamentale. Ma già con Mozart tale carattere non è più l'unica ragione di essere dello strumento, e comincia a prodursi, nel tempo stesso che ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] madre divenne amante di un colonnello italiano. Marianna studiò di nascosto la parte di Konstanze nel Ratto dal serraglio (Mozart), sperando di poter subentrare alla titolare nella stagione organizzata dai tedeschi al Teatro nazionale; l’ingaggio, a ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...