Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] quantità quelle di J. S. Bach e di G. F. Händel), fu un inesauribile ricercatore di forme nuove, specie nella sinfonia, nella suite e nel Lied. La sua arte può essere considerata quale transizione tra l'ambito stilistico di Bach e quello di Mozart. ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Perloz il C. ebbe sei figli, di cui quattro però morirono in tenera età. Nel 1770 il C. incontrò a Firenze Mozart, allora quattordicenne, col quale suonò, insieme anche con Nardini. Nello stesso anno ricevette la visita di Charles Burney, che andava ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] caratteristica del C., degna, per arguzia, verità psicologica, tenerezza, di star vicina alle analoghe partiture di W. A. Mozart. Continua la produzione del C. a Napoli, dove rientra nel 1793, maestro della reale cappella; opera migliore: Le astuzie ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. New York 1940). Allieva di M. Cunningham, ha fatto parte del Judson dance theatre (1962-66), per il quale ha creato le sue prime coreografie attraversate da forme [...] Stein (Moses und Aron, di A. Schönberg, Festival di Salisburgo, 1995), e ha curato la regia della Zaide di W. A. Mozart (Théâtre royal de la Monnaie di Bruxelles, 1995). Nel 2004 è stata insignita dal governo francese del titolo di commandeur dans l ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] [t]ten in Russland, Riga-Leipzig 1769-70, I, pp. 418 s.; II, pp. 35, 57, 110, 156 s., 161, 167, 169-174, 183; W.A. Mozart, Briefe und Aufzeichnungen, I, 1755-1776, a cura di W.A. Bauer - O.E. Deutsch, Kassel 1962, pp. 328, 330, 377; L. Pancino, J.A ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] violino in Italia, ibid., XXXI,(1901), pp. 66-71; e inoltre 43 Sonetti musicali, editi dal Cogliati (Milano 1902) e Mozart, scene della vita intima in cinque quadri (ibid. 1906).
Tutte le opere manoscritte dell'A. sono state lasciate alla Biblioteca ...
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Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] Venezia del 1996.Trasferitasi a Parigi, studiò recitazione con René Simon esordendo nel cinema, a soli quindici anni, in Mademoiselle Mozart (1935; Otto cani in cerca di padrona) di Yvan Noé. Nel 1937 debuttò come protagonista in Gribouille (Il caso ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] orchestrale. Nel 1885, anno in cui fu naturalizzato cittadino degli Stati Uniti d'America, divenne il direttore principale della Mozart Musical Union di New York e in questa città cominciò ad interessarsi alla direzione di bande: negli Stati Uniti ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] l'Otello di Rossini; nello stesso anno cantò poi in Ernani e Luisa Miller di Verdi, Semiramide di Rossini, Don Giovanni di Mozart, Linda di Donizetti; per l'ultima recita della stagione, nel maggio 1853, la C. presentò (per la prima volta a Parigi ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] è completamente perduto". Ulteriore conferma della fama da lui goduta viene da una lettera, datata 22 dic. 1770, di Leopold Mozart alla moglie, nella quale questi definisce il F. e Sanimartini suoi "veri amici" e "i più distinti" maestri di cappella ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...