PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] il Rotary Club di Parma).
Nel campo degli studi mozartiani il contributo maggiore fu l’edizione del Re pastore per la Neue Mozart Ausgabe (Kassel 1985, in collaborazione con W. Rehm); ma non meno importante fu la capacità di Petrobelli di porre all ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] Roma 1941, pp. 41 ss.; Il Requiem e le altre opere di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, in La Rassegna musicale, XV (1942), pp. 92 s.; Fra gorgheggi e melodie di ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] con la prima guerra d'indipendenza; ma il C., assai apprezzato come violinista (il Giorgetti gli dedicò le Variazioni sul tema di Mozart "Là ci darem la mano"), si presentò l'ultinia volta nel 1865 in uno dei primi "esperimenti" della Società del ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] di Los Angeles. Nel 2003 ha diretto la sezione teatro alla Biennale di Venezia, mettendo in scena The love cloud, e nel 2006, in occasione dell’anniversario per i 250 anni della nascita di Mozart, ha diretto a Vienna il festival New Crowned Hope. ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] e caricaturista, rivelando subito il suo carattere spregiudicato. Più serio fu il suo impegno di musicista; ammiratore e imitatore di Mozart fu fertile compositore. La sua opera più valida, la Undine, su testo rielaborato da Fouqué (di cui è rimasta ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] , con musica di S. Bussotti). In seguito ha curato numerose regie per il teatro d'opera (da V. Bellini a W. A. Mozart, da A. Boito a C. Monteverdi). La sua concezione di un teatro totale, di una scrittura scenico-musicale, la ricerca incessante di ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] Rondò op. 1 (1825), le Variazioni sul tema 'Là ci darem la mano' op. 2, dal Don Giovanni di Wolfgang A. Mozart (1827), per pianoforte e orchestra, alcune mazurche, danze popolari polacche che Chopin elabora per pianoforte.
In questi esordi di Chopin ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] a cui sia un'amica sia la fidanzata del figlio cercano di trovare un marito.
Dopo aver pubblicato un saggio di musicologia, De Mozart en Beethoven: essai sur la notion de profondeur en musique (1996), R. all'età di ottant'anni ha avuto la capacità di ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. 426 s., 435; J.A. Rice, Mozart and his singers: the case of M. M. Fantozzi, the first Vitellia, in The Opera Quarterly, XI (1995), 4, pp. 31-52; Un almanacco ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] ., dunque, non fece che applicare ai suoi duetti vocali, così simili ai "notturni" strumentali, lo stesso termine che W. A. Mozart aveva usato prima di lui per certi suoi Divertimenti orchestrali.
Il successo ottenuto con i suoi concerti e con le sue ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...