Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto [...] confinato a lungo al raddoppio del basso e sostegno dell’armonia, funzione dalla quale si svincolò solo grazie a Mozart, Boccherini e Beethoven. Nel Novecento ha trovato anche largo utilizzo nella musica jazz, suonato senza archetto pizzicando le ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] . Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, le hanno consentito di dedicarsi sia al melodramma classico (in partic. Mozart e Rossini), sia al repertorio cameristico, soprattutto spagnolo. ...
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Basso italiano (Milano 1923 - Atlanta, Georgia, 2010). Dopo gli studi al conservatorio di Milano, ha debuttato nel 1941, e nel 1946 ha preso parte al concerto diretto da A. Toscanini per la riapertura [...] è esibito al Metropolitan di New York (dal 1950), a Londra, Vienna e Salisburgo. Dotato di non comuni qualità vocali e sceniche, ha riscosso particolare successo come protagonista del Don Giovanni di Mozart, e come interprete del repertorio verdiano. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e il mito della musica italiana, in Musica italiana del primo Novecento, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 83-96. Su Mozart: I molti volti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] 1870.
Bibl.: E. Zaniboni, J. G. F. musicista e viaggiatore, Trento, 1907;D. G. Fino, G. G. F. e le sue memorie, in Mozart a Rovereto, Rovereto 1931, pp. 27-33;G. de Saint-Foix, A musical traveller, in Musical Quarterly, XXV (1939), pp. 455 ss.; W. C ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] - N.W. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater (1590-1750), Detroit 1978, pp. 360, 363, 365 s.; H. Abert, Mozart, I, Milano 1984, p. 145; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 188; Enc. dello spettacolo, III, coll. 41 s ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] e cembalo dalla stessa fonte. Al ritorno in Firenze nel 1770 di G. M. Rutini, che fu anche il primo insegnante di Mozart, proseguì con lui i suoi studi fino al 1778 e due anni dopo, appena ventiduenne, fu nominato maestro di cappella nella chiesa di ...
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Direttore d'orchestra inglese (Salisbury 1943 - Bergamo 2017). Affetto da spina bifida e cifosi, si laureò in medicina (1969) a Cambridge, pur coltivando la sua passione per la musica. Nel corso degli [...] . In seguito diresse nei più importanti teatri e festival del mondo, acclamato in partic. per le sue interpretazioni di Mozart, Wagner e Strauss, anche se il suo repertorio include compositori francesi e autori del Novecento, come Berg, Britten, Nono ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a memoria dal giovane Mozart di passaggio per Roma nel 1770. L’aggiunta dei versetti, prima affidati al recitativo, come parti assolo (e ...
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Soprano rumeno (Chişinău 1910 - Vienna 1949). Dopo l'esordio a Berlino in Bohème, si affermò rapidamente sulle scene dei maggiori teatri europei. Iniziata l'attività come soprano lirico leggero, passò [...] qualità vocali, in cui si realizzò un singolare connubio tra la vocalità di scuola tedesca e la morbidezza di timbro italiano, le consentirono di affrontare un repertorio vastissimo che comprendeva opere di Mozart, Verdi, Puccini, Strauss. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...