Baritono (Palermo 1888 - Milano 1968). Studiò con A. Cotogni ed esordì nel 1911 a Palermo. La sua fama ebbe inizio però dal 1921, quando A. Toscanini lo scelse come protagonista del Falstaff di Verdi (opera [...] che doveva diventare il suo cavallo di battaglia) per l'inaugurazione della stagione 1921-22 alla Scala di Milano. Dotato di voce non molto estesa ma duttile nel fraseggio, fu anche ottimo interprete di opere di Mozart, Rossini, Donizetti. ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] e si costruì al contempo una solida fama come virtuoso di organo e di clavicembalo. In quest'ultima veste lo ricorda L. Mozart nel suo diario di viaggio relativo al soggiorno veneziano del 1771, elencandolo fra le conoscenze fatte da lui e da suo ...
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Musicista italiano (Brescia 1920 - Lugano 1995). Allievo di pianoforte di P. Chimeri a Brescia e poi di G. Anfossi a Milano, si diplomò al Conservatorio di questa città nel 1934. Nel 1939 acquistò larga [...] Da allora svolse vasta attività concertistica, affermandosi come uno dei pianisti più ammirati per la perfezione della tecnica, la limpidezza del tocco e l'intelligenza interpretativa, soprattutto nelle esecuzioni di Chopin, Mozart, Debussy e Ravel. ...
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Garrett, David. – Nome d’arte del violinista e compositore tedesco David Bongartz (n.Aquisgrana 1980). Talento precocissimo, ha maturato le prime esperienze musicali con la Filarmonica di Amburgo, diplomandosi [...] violinistica, e di procedere inversamente adattando in chiave moderna brani classici, della sua copiosa produzione discografica occorre citare: Mozart: Concerto per violino K 218 e 271, sonata per violino e pianoforte in B bemolle maggiore, K. 454 ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 453-456; C. F. Pohl,Mozart und Haydn in London, II, Wien 1867, pp. 246, 249 s., 255, 288, 291, 308; G. Tebaldini,L'Arch. della Cappella Antoniana in ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] finanze. Nel gennaio del 1787 l'arrivo a Praga dello stesso Mozart offrì al B. la più grande occasione della sua carriera di B. a ripiegare sulle Notte di Figaro, diretta dallo stesso Mozart con enorme successo. La prima del Don Giovanni ebbe luogo ...
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Musicista austriaco (n. Wiesenberg, od. Loućná nad Desnou, Cecoslovacchia, 1931); studiò pianoforte a Zagabria e Graz, perfezionandosi in seguito con P. Baumgartner, E. Fischer e Steuermann. Considerato [...] di numerose revisioni critiche, tra cui l'edizione di musiche di Beethoven e le cadenze per il Concerto K. 466 di Mozart, oltre che di articoli e saggi su riviste specialistiche. Fra i suoi scritti ricordiamo: Nachdenken über Musik (1957); Musical ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] , dinamici, pieni di energia. Il braccio faceva tutt’uno col respiro delle compagini, magnifiche in particolare le 2 ultime: la Mozart, a Bologna, e la Lucerne festival orchestra, imperdibile per 11 estati consecutive. Con lei, il 26 agosto 2013, nel ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] . Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, le hanno consentito di dedicarsi sia al melodramma classico (in partic. Mozart e Rossini), sia al repertorio cameristico, soprattutto spagnolo. ...
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Basso italiano (Milano 1923 - Atlanta, Georgia, 2010). Dopo gli studi al conservatorio di Milano, ha debuttato nel 1941, e nel 1946 ha preso parte al concerto diretto da A. Toscanini per la riapertura [...] è esibito al Metropolitan di New York (dal 1950), a Londra, Vienna e Salisburgo. Dotato di non comuni qualità vocali e sceniche, ha riscosso particolare successo come protagonista del Don Giovanni di Mozart, e come interprete del repertorio verdiano. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...