ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] Italia e all'estero; il libretto di quest'opera, scritto da Giuseppe Petrosellini, fu preso in considerazione anche da W. A. Mozart, che ne musicò l'introduzione (Catalogo Köchel, 434).
Dopo il 1785 l'A. abbandonò il teatro per dedicarsi alla musica ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] sodalizio con il regista J. P. Ponnelle all'Opera di Zurigo per la messa in scena delle opere di Monteverdi e di Mozart e in seguito con quel teatro ha continuato ad avere un rapporto privilegiato (Fidelio, 1992; Der Freischütz, 1993; La belle Hélène ...
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Malmqvist, Nils Göran David. – Linguista e sinologo svedese (n. Jönköping 1924 - m. 2019). Docente di Sinologia all’Università di Stoccolma dal 1967, traduttore di oltre 40 volumi di testi cinesi di epoche [...] Nykinesiska satsmönster (1981); Vägar till Kina: Göran Malmqvist 60 år (1984); Nio röster från Taiwan: Modern kinesisk poesi (1999); Haiku för ros och oros skull (2002); Strövtåg i svunna tider (2005); Guldfisken som älskar att sjunga Mozart (2013). ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] nella locandina del concerto) al teatro Carignano, dove suonò con l'orchestra anche il Concerto in re min. di Mozart e il Capriccio brillante di Mendelssohn. Circa in questo stesso periodo prese qualche lezione di pianoforte da Federico Bufaletti e ...
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Compositore italiano (n. Torino 1946). Ha compiuto al Conservatorio di Torino gli studi di trombone, composizione (con G. Ferrari), direzione d'orchestra (con M. Rossi) e musica corale (con M. Quaglia); [...] Serenata terza "O ew'ge Nacht" per soprano ed ensemble (1985, su testo di E. Schikaneder per il Flauto magico di Mozart), Movimento per orchestra (1986), Concerto per violino (1991), Sogni di sogni (1993-94, su testi di A. Tabucchi), Variante Vivaldi ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] romantico. Nel 2005 ha eseguito il Rinaldo di G.F. Händel alla Scala di Milano, dove è tornato nel 2007 per Così fan tutte di Mozart; nel 2008 ha diretto Tito Manlio di A. Vivaldi a Londra e l'Adriano in Siria di G.B. Pergolesi al festival di Beaune ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] ai grandi classici antichi e moderni, e accostandosi anche all'opera lirica, in cui ha esordito con un interessante Don Giovanni di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G. De Lullo e ...
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Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] Praha a věnec sonetů ("Praga e una corona di sonetti", 1956), che comprende il bel ciclo di rondò Mozart v Praze (trad. it. Mozart a Praga, nel vol. collettaneo Il pomerio, 1983), metrica regolare e rima vengono nuovamente abbandonate in favore di ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] con i Wiener Philharmoniker diretti da R. Muti. Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici, da W. A. Mozart a J. Brahms, ampliato poi ad alcuni autori russi (P. I. Čajkovskij, M. P. Mussorgskij) e del Novecento (B. Bartók ...
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Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). [...] (1969; trad. it. 1980); Was ist Soziologie? (1970); Der Bürgerliche Künstler in der höfischen Gesellschaft. Am Beispiel Mozart (1980); Engagement und Distanz (1980); Über die Einsamkeit der Sterbenden in unseren Tagen (1982; trad. it. 1985 ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...