ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di Macerata ed esercitò l'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Castello del 1460 figura come podestà di Recanati; due anni dopo appare nei Consigli dei sedici e dei trentadue dell'arbitrio (Muzi). Una Oratiuncola pronunciata il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] 1824, ma fallì interamente per il giurisdizionalismo delle autorità cilene e per l'intransigenza del Muzi, che fece ritorno a Roma nel luglio 1825. Muzi venne sostanzialmente messo da parte, mentre Mastai conservò la fiducia della Santa Sede per la ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] con il vicario del vescovo di Città di Castello L. Muzi, il G. presiedette alla posa della prima pietra dei Legazioni e commissarie, 2, ibid. 1970, pp. 223, 225; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili di Città di Castello, VII, Città di Castello ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] .: P. P. Torelli, Sulle antiche mem. di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 165 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 32, 533; L. Tonini, Rimini nel sec. XIII, Rimini 1862 ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] Les registres d'Innocent IV, I, Paris 1884, p. 4, n. 15; II, ibid. 1887, pp. 217 s., n. 5225; M. G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, II,Città di Castello 1842, pp. 126-129; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IV, Venezia 1844, p ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] G.G. Pallavicino lo mandò in ottobre a L'Aquila insieme al suo compagno di esilio Giovanni Battista Muzi per propagandare la causa unitaria. Il D., nominato anche colonnello della guardia nazionale, dovette riorganizzare la milizia cittadina ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Stato di Perugia, Archivio stor. del Comune di Perugia, Miscellanea, 5, c. 22rv; Ibid., Consiglie riformanze, 176, c. 37r; G. Muzi, Mem. civili diCittà di Castello, II, Città di Castello 1844, p. 209; M. Morici, Dei conti Atti signori di Sassoferrato ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] sua confessione (che porta la data del 7 dic. 1531 e che venne da lui sottoscritta alla presenza di Lorenzo de' Muzi, vicario dell'arcivescovo di Firenze, e dell'inquisitore Giovanni de Lanciola) egli era accusato di sei crimini di eresia; per tutti ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] 401; P. P. Torelli, Sulle antiche mem. di Castel Durante,oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 167 ss.; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, II, p. 210, L. Tonini, Rimini nel sec. XIII, Rimini 1862, pp ...
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