LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] la Giordania, la Tunisia, il Marocco (escluso un periodo di riavvicinamento a e Muḥammad Ṣālih al-Qammūdi.
Con la rivoluzione del 1969 la Libya Antiqua (LA), voll. i-xvi (1964-79), Suppl. i-vi, di cui il vol. v, dedicato agli scavi di Sidi Krebish, ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] ancora superato i 30 anni, vi aderisce con particolare fervore, mentre del mondo islamico con l’Europa, è Abu Dhabi, ormai uno dei centri nevralgici della finanza mondiale, è l’Egitto, il Marocco abdicato in favore del figlio Muhammad Reza. Ormai ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] il governo di Muhammad ‛Ali e dei suoi discendenti (Convenzione di Londra del 1840 e firmani del sultano in data 13 1913 era al potere un ministero composto da esponenti del Comitato Unione e progresso; vi predominavano Enver Bey, Gemal Bey e Tal‛at ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] viMuḥammad Ibn Sa 'ūd che nacque, in effetti, l'influenza politica della dinastia saudita su quell'Arabia che ancora oggi porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino 1995).
F ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sua vita. Fu allievo del famoso teologo egiziano Muḥammad ‛Abduh e direttore della loro giusto posto nella storia universale. Vi fu un periodo in cui scrittori arabi accordo fra Marocco, Algeria e Tunisia potesse costituire un esempio del genere, ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] essenzialmente Marocco e Mauritania del suo successore, Muḥammad al-Nāṣir, conobbe l'inizio del declino politico almohade, simboleggiato dalla sconfitta del da parte di bande di corasmi, che vi erano stati sospinti dall'incalzare dei mongoli e ...
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