Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Libia, della Tunisia e delMarocco contro il dominio coloniale, paesi quali l'Algeria e l'Egitto vi è un aperto conflitto tra il governo H., Islamic reform: the political and legal theories of Muhammad 'Abduh and Rashid Rida, Berkeley, Cal., 1966.
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] minuto di prodotti agricoli, per es. nelle zone rurali delMarocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in Marocco, dove pure nel 2001 l’analfabetismo femminile era ancora pari al 62,8% nelle città e all’82% nelle campagne, il re MuḥammadVI ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] loro complesso e i riferimenti che vi troviamo sono spesso o frammentari o una sorta di sala delle udienze; il Mausoleo di Muhammad Boshsharo (XI-XII secolo e 1342) a Mazar- . Tra le città reali almohadi delMarocco, Marrakesh e Rabat, quest'ultima ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] scrittura. Tra le modalità espressive privilegiate dagli autori africani vi è sicuramente l'ironia, spesso amara, come in città, 1996). In Marocco, Muḥammad Šukrī (franc. Mohamed Choukri, n. 1935), autodidatta, autore del romanzo autobiografico al- ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l' vi coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto. La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] viMuḥammad Ibn Sa 'ūd che nacque, in effetti, l'influenza politica della dinastia saudita su quell'Arabia che ancora oggi porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del fondamentalismo islamico: Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Torino 1995).
F ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] setta fondamentalista proveniente dal Marocco che assunse il dominio dell stesso Averroè e uno del figlio di quest'ultimo, Abū Muḥammad ῾Abd Allāh, che Šemū di Castiglia e di Pietro III di Aragona. Vi fu poi una larga diffusione anche di opere non ...
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