Siffīn Località sulla riva dell’Eufrate, celebre per la battaglia che vi fu combattuta tra il califfo ‛Alī ibn Abī Ṭālib e il pretendente omayyade Mu‛āwiya (657 d.C.). Sospeso lo scontro, iniziarono le [...] trattative che condussero all’arbitrato in Adhruh ...
Leggi Tutto
Governatore omayyade dell'Iraq (sec. 7º); riconosciuto come fratello del califfo Mu῾āwiya, fu suo validissimo collaboratore nel governo della parte orientale dell'Impero. ...
Leggi Tutto
Nome di tre califfi arabi della dinastia degli Omayyadi. Yazīd I, figlio di Mu῾āwiya, regnò dal 680 al 683; sotto di lui avvenne la ribellione e l'uccisione a Karbalā' del nipote di Maometto al-Ḥusain, [...] di cui la tradizione sciita fa responsabile il califfo; per questo e altri episodî delle lotte civili, una certa tradizione storica lo descrive come sovrano empio e leggero, mentre fu in realtà non privo ...
Leggi Tutto
(gr. Μαρδαΐται) Antica popolazione della zona di frontiera tra la Siria e la Cilicia. Ricordati nelle fonti bizantine, sono forse da identificare con i Giarāgima degli storici e geografi arabi. Originari [...] della città di Gurgūm, invasero il Libano (7° sec.) contrastandone l’occupazione araba al tempo del califfo Mu‛āwiya (661-80). ...
Leggi Tutto
´ Poetessa araba (sec. 6º-7º d. C.), della tribù dei Sulaim. Cantò in elegie la vita e la morte dei fratelli Ṣakhr e Mu῾āwiya. Benché si convertisse in età avanzata all'Islam, la sua ispirazione restò [...] sempre schiettamente pagana e beduina ...
Leggi Tutto
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] da principio al Libano, protetto dalla sua natura impervia. Quando più tardi, e specialmente a partire dal califfato di Mu‛āwiya I (661-680), fu tentata l'occupazione definitiva della regione, essa si scontrò nella resistenza della popolazione, alla ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] egiziano Nasser non si è tanto richiamato agli Arabi conquistatori della Siria e Palestina, un Khālid ibn al-Walīd o un Mu‛āwiya, ma al campione dell'Islàm contro i crociati, il curdo Saladino; e nell'Egitto stesso, in testa al nazionalismo arabo ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] del kástron ad Amathus (Megaw, 1985b), poco o nulla poterono nei confronti della poderosa flotta araba che, al comando di Mu῾āwiya, compì intorno al 649 la prima incursione contro l'isola. Negli anni seguenti gli assalti si moltiplicarono, finché nel ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] corte omayyade di Damasco. Scrive al-Nadīm: "Essendo egli stesso [Khālid Ibn Yazīd, nipote del primo califfo omayyade Mu'āwiya] uno studioso, era grandemente interessato alle scienze. Era particolarmente attratto dall'Arte [dell'a.]: così ordinò che ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] varietà di piante, come quello - il primo di cui si abbia notizia nell'Andalus - dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān b. Mu'āwiya (139-172 a.E./756-788), nel quale si sperimentava la coltivazione di una varietà di melagrana detta imllīsī ('pelle liscia') che ...
Leggi Tutto