Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] vedova di Maometto, ῾Ā'isha e i compagni del Profeta, Ţalba e Zubair, sconfisse alla battaglia del Cammello, poi con Mu῾āwiya, parente dell'ucciso 'Othmān, insorto a chieder vendetta. La battaglia di Ṣiffīn (657) restò indecisa e dette luogo tra le ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] egiziano Nasser non si è tanto richiamato agli Arabi conquistatori della Siria e Palestina, un Khālid ibn al-Walīd o un Mu‛āwiya, ma al campione dell'Islàm contro i crociati, il curdo Saladino; e nell'Egitto stesso, in testa al nazionalismo arabo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] corte omayyade di Damasco. Scrive al-Nadīm: "Essendo egli stesso [Khālid Ibn Yazīd, nipote del primo califfo omayyade Mu'āwiya] uno studioso, era grandemente interessato alle scienze. Era particolarmente attratto dall'Arte [dell'a.]: così ordinò che ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] avrebbe dovuto vendicarne la morte, cosa che però non fece. In tal modo ‘Ali si rese lui stesso colpevole: allora Mu‘awiya, governatore della Siria e nipote di ‘Uthman (appartenente cioè alla famiglia degli Omayyadi), per vendicare la morte dello zio ...
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yazidi
Gruppo religioso di origine e lingua curda, diffuso in tutto il Caucaso e soprattutto nel Kurdistan iracheno. La religione fu fondata da un propagandista di origine omayyade; secondo alcuni studiosi [...] il nome stesso degli y. deriverebbe dal califfo Yazid ibn Mu’awiya, considerato una delle incarnazioni dei principi angelici. Essa conta due libri sacri, il Libro nero e il Libro della Rivelazione, e mescola elementi gnostici con pratiche e credenze ...
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