In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] dell’apnea comunque condizionata, dall’apertura ampia del cavo toracico; a ciò va aggiunto un ultimo vantaggio, consistente nella possibilità di assicurare la pervietà dei bronchi, quando, nel corso dell’intervento, vi si accumuli sangue, pus o muco. ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] per l'azione del succo enterico, della bile, e dei batterî della putrefazione; inoltre si mescolano a grandi quantità di muco prodotto dalle cellule mucipare del crasso, e infine si concentrano, perché la parete del crasso assorbe acqua.
Nel retto la ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] 'aggiungono due cucchiaini per litro di bicarbonato sodico, o un bicchiere d'acqua di calce: gli alcalini sciolgono il muco, neutralizzano gli acidi organici, stimolano la secrezione gastrica. Tra i rimedî per via interna: gli amari (tintura di china ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] epiteli ghiandolari (alcune ghiandole salivari, cellule mucipare gastriche ecc.) e costituiscono il componente del liquido sinoviale, del muco e del catarro. La patologica deposizione di mucina in organi o tessuti è detta mucinosi. La mucinosi ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] e spesso con stipsi); o con diarrea (evacuazioni bianco-grigiastre, non omogenee, moderatamente ricche di acqua, untuose, spesso con muco, alcaline o neutre o appena acide, non irritanti la cute, di odore putrido o rancido o di pesce decomposto, per ...
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olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] dell’osso etmoide per raggiungere il bulbo olfattivo.
Trasduzione del segnale odoroso
Quando una sostanza odorosa disciolta nel muco si lega al suo recettore specifico, una subunità della proteina G perde affinità per il GDP (guanosindifosfato), si ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] dell’infiammazione responsabili dello spasmo della muscolatura bronchiale, della congestione vascolare, dell’aumentata produzione di muco e della formazione di edema, con conseguente restringimento del calibro delle vie aeree e comparsa della ...
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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] degli organismi vegetali e si forma in seguito alla cristallizzazione di un liquido (citoblastema) composto da zucchero, gomma e muco, all'interno di una vescicola trasparente che circonda il nucleo maturo. L'ipotesi discussa con Th. Schwan, che la ...
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PERTOSSE (sin.: tosse convulsiva; tosse asinina: lat. pertussis; fr. coqueluche; sp. tos ferina; ted. Keuchhusten; ingl. whooping cough)
Mario Faberi
Malattia infettiva e contagiosa, che trae il suo [...] di un bacillo ovoide, che si sviluppa bene in speciali terreni di coltura, sui quali siano state seminate le particelle di muco emesse dal malato con i colpi di tosse. Tale bacillo, al difuori dell'organismo umano, è pochissimo resistente, per cui ...
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Con questo termine s'indica uno stato di particolare disposizione a determinate forme morbose, dette artritiche, poiché spesso si accompagnano a manifestazioni articolari, reumatiche e gottose. Le malattie [...] , nevralgie, neuriti); dell'apparato digerente (piorrea, scialorrea, forme catarrali gastro-intestinali, dispepsia, enterocolite muco-membranosa); del fegato (sindromi di lieve insufficienza epatica); del sistema cardio-vascolare (ipertensione di ...
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muco
(non com. mucco; ant. e region. móco) s. m. [dal lat. mucus o muccus] (pl. -chi). – 1. Liquido vischioso e filante, secreto dalle ghiandole mucipare, che bagna le mucose: è composto da acqua, mucine, sostanze inorganiche e leucociti,...
mucoso
mucóso (non com. muccóso) agg. [dal lat. tardo mucosus o muccosus]. – Nel linguaggio medico, che è costituito da muco, che ha aspetto e qualità di muco: sostanza mucosa; che secerne o provoca la secrezione del muco, o è comunque relativo...