LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] alle descrizioni classiche la leishmaniosi cutanea tende spesso a cronicizzarsi ed in qualche caso può interessare anche le mucose; frequente poi è la presenza di focolai molteplici sullo stesso soggetto. Data la sua sede abituale sulle parti ...
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Malattia contagiosa dei paesi tropicali, dovuta a Spirochaeta pertenuis. Ha decorso simile alla sifilide. Comincia con una lesione iniziale, detta framboesioma, che si osserva nel punto di penetrazione [...] di incubazione, un’eruzione generale papulosa vegetante. Tardivamente si possono avere manifestazioni gommose. Non attacca né le mucose né gli organi interni. Il contagio avviene per contatto diretto. Si cura con gli antibiotici come la sifilide ...
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VIZELA (A. T., 39-40)
Guido Ruata
Stazione idrominerale del Portogallo, nel distretto di Braga, 26 km. a E. di Trosa. Possiede parecchie sorgenti solfuro-iodiche di temperature differenti (da 15° a 65°,5) [...] bagni, per bevanda, irrigazioni e inalazioni, in quattro stabilimenti termali. Indicazioni terapeutiche: malattie della pelle e delle mucose, scrofola, reumatismo, affezioni ginecologiche e delle vie respiratorie, lue. Parecchi alberghi e pensioni. ...
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aplasia midollare
Bruno Rotoli
Insufficienza funzionale del midollo osseo, il tessuto deputato alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si manifesta con una marcata riduzione di [...] , leucopenia, piastrinopenia) e con i sintomi conseguenti (pallore, astenia, facilità alle infezioni, emorragie cutanee e mucose). Vengono distinte forme primitive e forme secondarie. Le forme primitive (aplasia midollare idiopatica), poco frequenti ...
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piantaggine
Pianta del genere Plantago, erba perenne a diffusione ubiquitaria. Le foglie della specie P. lanceolata contengono glicosidi iridoidi (aucubina, catalpolo), mucillagini, flavonoidi (apigenina, [...] e antibatteriche, e viene utilizzato come coadiuvante nel trattamento delle riniti allergiche, dell’asma e nelle infiammazioni delle mucose orali. La specie P. afra (sin. P. psyllium) produce semi che contengono un’elevata quantità di mucillagini ...
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mucolitico
Farmaco in grado di fluidificare il muco (particolarmente delle vie respiratorie) e di facilitare così la risoluzione di processi catarrali. I m., come la carbocisteina, vengono utilizzati [...] nelle malattie respiratorie con iperviscosità delle secrezioni (per es., broncopneumopatie croniche ostruttive). Agiscono rompendo i legami disolfuro delle mucoproteine e così riducendo la viscosità delle secrezioni mucose bronchiali. ...
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. Con questo nome si comprendono tutte quelle sostanze, che ebbero largo impiego nella grande guerra 1914-18, le quali sono capaci di danneggiare in vario modo l'organismo dell'uomo e degli animali: alcune [...] rendono irrespirabilc l'aria in cui sono presenti, altre sono veri e proprî veleni, alcune attaccano le mucose degli occhi, del naso o della gola, altre hanno azione caustica e vescicatoria anche sulla pelle. Comunemente erano conosciute col nome di ...
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stramonio
Pianta erbacea, detta anche erba del diavolo, appartenente alla specie Datura stramonium, diffusa nei climi temperati e subtropicali. Tutte le parti della pianta contengono alcaloidi tropanici [...] di piccole quantità di s. causa una grave intossicazione, con sintomi come aumento del battito cardiaco, secchezza delle mucose, dilatazione delle pupille, disturbi visivi e motori, debolezza, oliguria, fino alla paralisi respiratoria e all’arresto ...
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azaserina
Antibiotico prodotto da un tipo di Streptomyces, particolarmente attivo nei confronti delle rickettsie e di alcuni macrovirus, oltre che su protozoi e miceti. Il suo interesse è tuttavia legato [...] all’effetto antineoplastico: viene impiegata nel trattamento della leucemia acuta in associazione con la 6-mercaptopurina. La tossicità dell’a. è molto elevata: provoca ulcerazioni delle mucose del cavo orale e importanti disturbi gastroenterici. ...
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branchio-oto-renale, sindrome
branchioma Tumore profondo del collo che, pur potendo essere di tipi diversissimi, deriva sempre da residui dei primitivi archi branchiali. I b. si sviluppano nella regione [...] laterale del collo, lungo il decorso della carotide, rendendosi evidenti per la tumefazione e per l’interessamento di vasi e di nervi; vi appartengono cisti dermoidi, epidermoidi e mucose, linfangiomi, condromi ed epiteliomi. ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.