melanosi
Aumento della pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti per abnorme deposizione di melanina. M. della cute ➔ melanodermia. Fra le m. delle mucose, particolare importanza riveste [...] quella del colon, facilmente osservabile, nel corso di endoscopia, nei pazienti che fanno uso prolungato di lassativi: corrisponde istologicamente ad accumulo di pigmenti nei macrofagi della parete intestinale; ...
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rinofaringite
Processo infiammatorio che coinvolge contemporaneamente le mucose delle cavità nasali e della faringe. Le forme che hanno andamento acuto dipendono in gran parte da foci infiammatori di [...] r. dei fumatori. Una particolare gravità assume la r. atrofica, nella quale l’atrofia delle mucose ha origine nel naso ma tende a estendersi alla mucosa faringea, con comparsa di secrezione viscida e maleolente. Il ricorso ad antinfiammatori, anche ...
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Lesione lineare e superficiale, di cute o mucose o del punto di transizione tra cute e mucosa. Si presenta come un piccolo taglio, a margini duri e fondo netto con secreto sieroso o siero-ematico. Per [...] lo più dolorosa, tende con difficoltà alla riparazione spontanea e può essere sede di infezioni secondarie. È particolarmente frequente in tre regioni: capezzolo, labbra e ano. Le r. del capezzolo o dell’areola ...
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iperpigmentazione
Accentuata pigmentazione della cute o delle mucose. Può essere secondaria a cause esterne all’organismo (per es., quella da prolungata esposizione ai raggi solari) o patologica (per [...] es., morbo di Addison, diabete bronzino, ecc.). Il termine i. è usato con significato analogo a quello di ipercromia per le variazioni cromatiche della cute, ma l’ipercromia definisce anche uno stato di ...
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papula
Lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso: erosivo o ulceroso (in seguito a distruzione rispettivamente superficiale o ...
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PALLORE (fr. paleur; sp. palor; ted. Bleichsucht; ingl. pallor)
Piero Benedetti
È il sintomo più appariscente che si manifesta a carico della pelle e delle mucose visibili (labbra, congiuntiva) nelle [...] forme di anemia, e indica il più spesso una deficienza della sostanza colorante del sangue, dell'emoglobina. Il pallore può essere mascherato da abnormi colorazioni cutanee, come avviene negli stati itterici ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso e cioè: erosivo o ulceroso (in seguito a distruzione rispettivamente ...
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Varietà di grave leishmaniosi cutanea, che interessa anche le mucose. Si presenta con focolai molteplici a tendenza ulcerosa distruttiva e decorso cronico. ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.