VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] l'albumina vivente, per semplice contatto, prima ancora di essere assorbiti, determinando azioni locali sulla cute e sulle mucose, es. acidi e basi forti, catrame, cantaride, sostanze aggressive belliche lacrimogene e starnutatorie. 2. Veleni ematici ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] di artiglieria di Napoli, dedicato alla preparazione della cloropicrina, una sostanza in grado di attaccare fortemente le mucose degli occhi e degli organi respiratori, producendo altresì irritazione dello stomaco (G. Filippi, Le Università e gli ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] distinti in: esterocettori, propriocettori e viscerocettori.
Gli esterocettori sono dislocati nella cute e in alcune mucose, ricevono stimoli provenienti dall’esterno, sono in rapporto alle sensibilità tattile e termica, alle sensazioni dolorifiche ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] classe delle idrolasi, che idrolizzano le p. fino a trasformarle in amminoacidi; questi sono poi assorbiti dalla mucosa intestinale, per passare in circolo ed essere utilizzati dall’organismo. Le proteasi agiscono sul legame peptidico catalizzando ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] composti di zinco hanno notevole affinità farmacologica. Nell'avvelenamento acuto si hanno segni di causticazione sulle mucose digerenti: scialorrea, vomito di materiale biancastro, talvolta con tracce ematiche, diarrea con sangue ridotto. I sintomi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] del lavoro. Dato che la tossicità delle varie sostanze può esplicarsi per inalazione, per contatto con la pelle o le mucose, o per ingestione, nel caso delle sostanze più pericolose si rende indispensabile l'uso di guanti, maschere, occhiali e tute ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] spesso la lipotimia è improvvisa, non preceduta da segni premonitorî. Altre volte compaiono segni d'irritazione nelle mucose congiuntivale e bronchiale, dispnea, catarro, edema polmonare, ovvero anche nausea e diarrea. Frequentemente si notano, quale ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.