Famiglia di Anfibi urodeli principalmente nordamericani, comprendente circa 200 specie anfibie, acquatiche, terricole o arboricole, simili ai tritoni, con corpo più slanciato, talora serpentiforme, denti [...] disposti in doppia serie e trasversalmente sugli ossi vomero-palatini; privi di polmoni, respirano tramite la pelle e le mucose della bocca, depositano le uova in luoghi umidi, in certi casi si ha uno sviluppo diretto senza passaggio attraverso stadi ...
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Sottotipo (subphylum) di Molluschi suddiviso nelle due superclassi Conchiferi (➔) e Eterotecti (➔). Gli A. comprendono forme che, nel corso dell’evoluzione, hanno sviluppato il movimento strisciante e [...] dal cervello e aumento di quella (piede) innervata dai nervi ventrali. Il piede acquista un accumulo di ghiandole mucose denominato ghiandola pedale. Tale struttura, che permane allo stadio adulto nei Solenogastri e nei Gasteropodi, si trasforma ...
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(o Mixiniformi) Ordine di Vertebrati Agnati, l’unico della classe Missini (o Mixini), in classificazioni alternative incluso nella classe Eterostraci. Comunemente chiamati missine, sono i più primitivi [...] anche da 4 tentacoli; occhi rudimentali; nell’apparato uditivo esiste un solo canale semicircolare. Una serie di ghiandole mucose, lungo i fianchi, secerne una sostanza vischiosa. Le uova sono grandi, meroblastiche, lo sviluppo è senza metamorfosi ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] . La penetrazione del treponema è facilitata, se non condizionata, da soluzioni di continuo, anche minime, della cute o delle mucose. Tuttavia non è da escludere che possa avvenire anche in caso di integrità della barriera epiteliale, specialmente a ...
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Phylum di animali Eumetazoi, terrestri, a sessi separati, con alcuni aspetti dell’organizzazione che ricordano gli Anellidi e gli Artropodi. Si conoscono oltre 150 specie di O. riunite in due famiglie, [...] antenne, un paio di papille orali dove sboccano 2 ghiandole mucose e un paio di mandibole situate nell’atrio orale. Il sottile, con numerose papille (fig. B). Le ghiandole mucose che sboccano nei tentacoli orali secernono una sostanza che, proiettata ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] in continuazione con un epitelio di rivestimento cutaneo o mucoso, dal quale derivano o per gemmazione o per invaginazione estremo a fondo cieco e l’altro aperto sulla cute o una mucosa. L’epitelio di rivestimento è cubico (per es., g. sudoripare) ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] , dall’estro nasale e dagli Ipodermi. I Gastrofilini colpiscono quasi esclusivamente gli equini che vivono al pascolo, provocando sulla mucosa su cui si impiantano delle ulcere di 3-5 mm di diametro e di eguale profondità. L’estro nasale (Oestrus ...
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Sarcofagidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri, che comprende circa 108 generi di mosche della carne. Grigie, striate e variegate di nero, si sviluppano nelle più varie condizioni, dalla saprofagia [...] ., Sarcophaga carnaria in fig.; Sarcophaga haemorrhoidalis [Bercaea cruentata]); altre (per es., Wohlfartia magnifica), deposte su mucose o aperture naturali (bocca, naso, orecchi), in animali o persone, causano gravi miasi, che producono alterazioni ...
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segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul petto, sulle zampe e sulla faccia), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola); ha mucose nere; provvisto di buon odorato, è moderato nella corsa e capace di lunghi inseguimenti (v. .). ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.