TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] è venerea e colpisce di preferenza i bambini, ma il quadro clinico, con le frequenti manifestazioni di placche mucose, l'avvicina alla sifilide. Queste caratteristiche sono apparse subito di grande interesse in quanto il bejel potrebbe rappresentare ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] lingua, di tipo sia vallato sia filiforme. Negli Uccelli e nei Rettili le papille gustative sono presenti anche sulla mucosa delle arcate dentarie e del palato. Negli Ofidi, la lingua contiene molte terminazioni nervose tattili, e molti serpenti ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] della bilirubina o di suoi metaboliti, dei tessuti ricchi in elastina, conferisce ai tegumenti e ad alcune mucose una pigmentazione gialla. Secondo un'antica classificazione, gli itteri venivano distinti in: flavinico, proprio degli itteri emolitici ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] , spesso lieve subittero con tracce di pigmenti biliari nelle urine, oliguria, talora emorragie cutanee e mucose, anemia e dimagramento generale, epatosplenomegalia, in un secondo tempo atrofia del fegato e ascite, progressiva insufficienza ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] adattativa. Infatti, i linfociti vergini non sono in grado di migrare negli organi periferici, specie nella cute o nelle mucose dell'albero respiratorio e intestinali, che sono le principali porte d'entrata dei patogeni. L'antigene deve quindi venir ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] a contatto con l'organismo: si differenziano in irritanti, vescicanti e necrosanti, a seconda che determinino su pelle e mucose un'azione corrosiva, vescicante e necrotizzante (per es. acidi e alcali) od ossidante (per es. varecchina, ipoclorito ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] e del calibro di 2 cm circa. Le pareti si compongono di 2 tuniche, una, esterna, fibrocartilaginea e una, interna, mucosa. La tunica fibrocartilaginea è costituita da archi (o anelli) cartilaginei incurvati a c. Tra un arco e l’altro sono interposte ...
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scapola In anatomia comparata, osso pari della cintura pettorale dei Vertebrati Tetrapodi (nei Primati ha forma triangolare), posto dorsalmente e variamente conformato a seconda della classe: nei Mammiferi [...] da dolorosa limitazione funzionale della spalla nel quale i fenomeni infiammatori ed eventualmente degenerativi non coinvolgono le superfici articolari, ma i tessuti molli periarticolari: per es., borse mucose, guaine e inserzioni tendinee. ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] anche quella cutanea. Non si evidenziano cicatrici all'esterno in quanto l'intervento viene eseguito quasi sempre per via mucosa e solo raramente per via cutanea (nei casi particolarmente complessi o negli esiti di labioschisi, con grave deformità ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] . quelle dell'orecchio interno, e i risultati ottenuti nello studio di quelle apparentemente meno significative - come le mucose di rivestimento delle vie aeree superiori e il sistema linfatico dei varî distretti otorinolaringologici - che aprono la ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.