cellula dendritica
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Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] sono presenti nei tessuti non linfoidi, e in particolare dove è più comune incontrare antigeni (per es., la cute e le mucose): in questa fase di immaturità, le cellule dendritiche hanno basso potere di stimolazione dei linfociti T, ma hanno un’alta ...
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Qualunque quadro morboso caratterizzato da diminuita funzionalità dei surreni. Quasi sempre il deficit funzionale interessa soltanto la corteccia delle ghiandole surrenali, giustificando il termine di [...] lesioni della corteccia surrenale di natura tubercolare o autoimmunitaria e caratterizzato da pigmentazione bruna della cute e delle mucose, astenia, dimagramento, disturbi a carico del tubo digerente e del ricambio glicidico e salino. I quadri di i ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] Le parotidee (v. parotide) sono le più grandi e importanti. Le sottolinguali e le sottomandibolari sono localizzate sotto la mucosa del pavimento della bocca. Le sottolinguali sboccano nella cavità orale tramite numerosi dotti posti lungo i lati del ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] , le papule lasciano una pigmentazione color seppia; possono localizzarsi su qualsiasi regione cutanea e colpire anche le mucose, dove assumono un aspetto biancastro. È abitualmente pruriginoso; ha decorso subacuto o cronico; si giova del trattamento ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] in merito all’insorgenza di reazioni crociate tra molecole (v.fig.). Interessante, per es., la comparsa di alterazioni della mucosa orofaringea quando vengono ingeriti cibi come la frutta e la verdura da parte di individui sensibilizzati ad alcuni ...
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sieroso Si dice di liquido organico, di natura per lo più essudatizia o trasudatizia, che per la povertà di elementi corpuscolati e per altri caratteri puramente descrittivi viene ravvicinato al siero. [...] essudato che contiene quantità variabili di fibrina; sieromucoso è l’essudato che caratterizza le flogosi catarrali delle superfici mucose, costituito da una componente plasmatica e dal prodotto (muco) di una intensa attività delle ghiandole e delle ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , sul sistema pilifero e capelli, sulle unghie, sulle labbra, sugli organi genitali esterni oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] -sangue; introdusse la colorazione dei gonococchi nei tessuti; dimostrò che la blenorragia non è solo una malattia delle mucose, ma invade i tessuti profondi utero-tubarici. Dal lato operativo notevoli sono i contributi alla cura del prolasso, per ...
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Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] o nella cosiddetta urticaria factitia). Il quadro clinico dell’o. è caratterizzato da manifestazioni cutanee, e talora mucose, quasi sempre pruriginose, che di regola scompaiono in breve tempo senza lasciare reliquati. Elemento fondamentale è il ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] Dopo un periodo di incubazione di 2-10 giorni, sul glande o sul pene nel maschio, sulla clitoride, sulla mucosa vulvovaginale o in regione perianale nella donna, compaiono papule che si rompono provocando ulcere superficiali, piane, molli, a margini ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.