STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] Folk Internazionale e vicepresidente della Cooperativa Orchestra, considera tuttora un privilegio aver avuto Stratos nel 1979 come cantante-muezzin in una performance teatrale relativa al disco Le mille e una notte (così in un’intervista inedita ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle grandi moschee. Per contrasto, nella stessa epoca la famiglia Ṭūlūnī, i cui membri erano tutti a ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Maometto. Quando questi erano gravemente ammalati - si tramanda -, l'unica persona che potesse curarli era Bilal, il famoso muezzin del profeta, un negro originario, secondo questi miti, del Sudan meridionale. Bilal è una delle figure centrali nella ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] i resti di un minareto, visibili sia sul perimetro esterno per un'altezza di m. 9, probabile livello della terrazza del muezzin, sia all'interno per un'altezza maggiore. Il più antico minareto conosciuto di C. è datato agli anni 840-870; della ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] da ebrei, cristiani e musulmani. L'attenzione nei confronti delle autorità palestinesi, il rispetto per la preghiera del muezzin, la visita al campo profughi di Deheishe e quella al Santo Sepolcro, il biglietto lasciato sul Muro del Pianto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lamenti, di grida disperate, d'imprecazioni, di canti di vittoria. Si fece un gran silenzio e il sultano ordinò ai muezzin di invitare i fedeli alla preghiera. Egli stesso pregò. In Santa Sofia, finiva il dominio della Croce e cominciava quello della ...
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muezzin
mueżżìn (anche mueżżino) s. m. [dal turco müez-zin ‹müe∫∫ìn›, che è dall’arabo mu’ adhdhin «colui che pronuncia l’adhān (o invito alla preghiera)»]. – Persona addetta alla moschea, che dall’alto del minareto modula secondo una cantilena...
minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, dalla...