(o penicillio) Genere di Funghi Ascomiceti, famiglia Aspergillacee, che insieme con Aspergillus rientra nel gruppo delle muffe grigioverdi. È caratterizzato dai conidiofori ramificati all’apice, i cui [...] ed esaurito. Il genere comprende circa 100 specie, di solito saprofite. P. crustaceum e altre specie, dette muffe a pennello, formano vaste croste sulle sostanze organiche abbandonate.
Alcune specie hanno acquistato grande importanza perché producono ...
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micotossina
Sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte di esse sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) che [...] dei paesi dove la scarsa disponibilità alimentare induce la popolazione a consumare anche i cibi inquinati dalle muffe, estremamente diffuse nelle regioni calde. Le micotossine sono state chiamate in causa come possibili agenti responsabili del ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano stromi filamentosi sporigeni (muffe) e comprendono specie a vita saprofitaria, mutualistica e parassitaria, tutte prive di pigmenti fotosintetici e che ...
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Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] comuni muffe verdi e nere. I generi principali sono: Aspergillus, Penicillium, Citromyces, Sterigmatocystis, distinti fra loro morfologicamente per la costituzione dei conidiofori. Dalle A. si ricavano numerosi pigmenti, enzimi e antibiotici.
Lo ...
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Saprolegniacee Famiglia di Funghi Oomiceti, ordine Saprolegniali, con micelio abbondante, spesso ramoso, unicellulare o pluricellulare. Si riproducono per zoospore bicigliate, mono- o dimorfe, che si formano [...] di insetti e di altri animali morti o di vegetali putrescenti nelle acque, oppure (Achlya) parassiti di pesci (muffe dei pesci), in questo caso pericolosi, perché causano gravi epizoozie, particolarmente temibili negli acquari e negli stabilimenti ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] , vivono meglio in ambiente contenente sostanze organiche. Sono s. molti batteri che determinano la putrefazione, i lieviti, le muffe, i funghi superiori che vivono nei boschi o che scompongono i legnami e concorrono al disfacimento degli organismi ...
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lattasi
Matilde Manzoni
Enzima (anche detto β-galattosidasi) responsabile dell’idrolisi del disaccaride lattosio (galattosio-β-1,4-glucosio) nei due monosaccaridi che lo costituiscono, galattosio e [...] ossia tra la parete e la membrana cellulare), mentre nelle muffe è prodotto a livello extracellulare. Le diverse forme di quelle da lievito tra pH 6 e 7, mentre per quelle da muffa tra pH 3 e 6 a seconda della specie del microorganismo produttore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] rame allo scopo di disinfettare i semi delle piante. Alla metà del XIX sec. era già noto che alcuni funghi (muffe del genere Penicillium) erano responsabili di alcune patologie della vite, di conseguenza si cominciò a trattare i vigneti con sostanze ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] 80% nei batteri, 45÷60% nei lieviti, 30÷55% nelle muffe e 45÷60% nelle alghe.
Esempi di biomasse ottenibili con processi 0,8 e 1 e impiegabili con microrganismi miceliari (per es., muffe e alcuni batteri), i più diffusi sono quelli a gabbia, ad ...
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muff
‹mḁf› s. ingl. (propr. «colpo mancato»; pl. muffs ‹mḁfs›), usato in ital. al masch. – Nel gioco del baseball, episodio che si verifica quando la palla giunta in volo nel guanto del difensore cade a terra di rimbalzo o di scivolo: nel...
muffa
s. f. [dal germ. muff]. – 1. a. Nome generico dato al micelio che certi funghi formano sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti o da parassiti,...