L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] a Castel Lion, podestà a Cittanova, podestà a Dignano, podestà a Grisignana, podestà a Isola, podestà a Montona, podestà a Muggia, podestà a Parenzo, podestà a Pirano, podestà a Pola, podestà a Raspo, podestà a Rovigno, podestà a San Lorenzo, podestà ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] L'arte matrice, pp. 233-234.
70. A.S.V., Inquisitore alle Arti, b. 101, fase. "Ebrei", dichiarazione di Isach Muggia del 28 dicembre 1777.
71. G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 185-194. Anche il Tabacco propone un'interpretazione di questa vicenda come ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] della Dalmazia; camerlengo a Candia dal 30 nov. 1588 al 29 luglio '91; podestà a Valle dal 10 sett. '92 al 31 dic. '93 e a Muggia fra il 20 nov. '94 ed il 19 marzo '96, camerlengo e castellano a Veglia dall'estate del 1598 al 2 luglio 1601, quando fu ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Cittanova, Capodistria, Pola (l'ultima ad essere assoggettata a Venezia, nel 1331), mentre solo Trieste con la vicina Muggia resisteva in una precaria libertà, pur confermando la sua fidelitas verso Venezia.
215. Un quadro brevissimo in G. Volpe ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] accordati dall'imperatore Federico III ai Triestini, con detrimento dei traffici che dalla Carniola facevano capo a Muggia e Capodistria. La situazione era precipitata nella primavera del 1463, proprio quando Venezia si preparava alla difficile ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della Sardegna, se ne trovano in uso degli altri. In alcuni paesi marittimi è preferito il colore azzurro (contadine istriane di Muggia, calabresi di Reggio, ecc.); in altri il giallo (donne sabine di un secolo fa; popolane di Buia, ecc.); e in altri ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di risparmio di G. Mengoni (morto nel 1877), la scalea della Montagnola (1893) di T. Azzolini (morto nel 1907) e A. Muggia, e infine il palazzo Bonora (1910) e la chiesa del Sacro Cuore (1902-1912), d'ispirazione romanico-orientale, di E. Collamarini ...
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mugghiare
(pop. tosc. mugliare) v. intr. [lat. mūgĭlare, *mūgŭlare, affini a mugire «muggire»] (io mùgghio, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere muggiti: i buoi mugghiano nella stalla; per estens., iperb., riferito a persona, urlare, lamentarsi...
mugghio
mùgghio (pop. tosc. mùglio) s. m. [der. di mugghiare]. – Il mugghiare, muggito, sia nel sign. proprio sia in quelli estens. e fig.: come un inno lieto Il mugghio nel sereno aer si perde (Carducci); una delle bestie moribonde mandò...