Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese MuḥammadAḥmad Ibn ῾Abd Allāh, che minacciarono, negli anni della loro maggiore espansione, anche l’impero d’Etiopia e l’Eritrea. ...
Leggi Tutto
Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] il M., diretto discendente di Maometto, è identificato con l’imām nascosto.
Nel 1881, in Sudan, si dichiarò M. MuḥammadAḥmad ibn ‛Abd Allāh (Dongola 1844 - Omdurman 1885) che, seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento ...
Leggi Tutto
Esponente religioso e politico sudanese (n. 1885 - m. Kharṭūm 1959). Figlio postumo del Mahdī del Sudan, MuḥammadAḥmad ibn ῾Abd Allāh, quale capo dei sostenitori dell'idea mahdista riuniti nell'associazione [...] degli Anṣār, cui si appoggiò il partito indipendentista al-Ummah, ha avuto una parte di rilievo nel processo che ha portato all'indipendenza del Sudan ...
Leggi Tutto
Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): [...] del Sudan, stabilì la capitale a Omdurman, dove morì di tifo nel giugno 1885. Suo successore fu ῾Abd Allāh ibn Muḥammad at-Ta῾ā᾿ishī, che continuò il gihād fino al 1898, quando una spedizione britannica inflisse una disfatta al movimento mahdista ...
Leggi Tutto
Teologo, giurista, storico e letterato arabo di Spagna (Cordova 994 - Manta Līsham 1064). Temperamento passionale e vigoroso polemista, partecipò all'agiata vita politica del tempo, per poi consacrarsi agli studî. Il suo grande trattato storico-religioso (al-Fiṣal "La discriminazione") sottopone a critica non solo ebraismo e cristianesimo, ma anche le sette eterodosse musulmane (I. H. stesso si staccò ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] del panislamismo. In India, alla fine del secolo, apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ‛Alī, Muḥammad Iqbāl.
Nel 20° sec. il riformismo e il modernismo islamici hanno dato vita a nuove configurazioni ideologiche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] molti artisti del mondo arabo, uscirono pittori come Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitture di Ḥandī ‛Aṭiyya Aḥmad, nei ricami su dipinti o sculture e nelle installazioni ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] oscurantistici (da parte egiziana e ottomana) che in certi momenti le si frapposero in Egitto. Il Muḥammad ‛Abduh dell'Islàm indiano fu sayyid Aḥmād Khān (1817-1898) di Delhi, la cui opera fu insieme di predicazione e azione organizzatrice ed ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] presente su un lavoro della fine del sec. 10° (New York, Kevorkian Foundation) firmato 'amal (opera di) Abū Naṣr Muḥammad ibn Aḥmad al-Sijzī, uno dei più antichi artigiani musulmani dell'Iran conosciuti, originario del Sīstān. Non meno diffusa è la ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] 62,8% nelle città e all’82% nelle campagne, il re Muḥammad VI abbia presentato nel 2003, per poi promulgarla nel 2004, una , ed. K.E. Børresen, Roma 2004, pp. 85-99.
F. Ahmadi, Islamic feminism in Iran. Feminism in a new islamic context, «Journal of ...
Leggi Tutto