ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] città e l'anno seguente fu inviato con due compagni presso Muhammad Gialāl ad-dīn, detto Akbar, sovrano del Gran Mogol ( Aachen 1894, pp. 261-267, 270-271. Per la vita dell'A. v.: F. Alegambe, Mortes illustres et gesta eorum de Soc. Iesu qui in ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina in questa università con una libro ad Almansorem del medico arabo Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā') (Paraphrasis in nonum librum Rhazae […] ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] durò fino al 1923, quando l'Italia dichiarò decaduti gli accordi stabiliti, restaurando la diretta sovranità sulla Cirenaica. Nel 1951, dichiarata l'indipendenza della Libia, assunse la carica di re Muḥammad Idrī's I (v.), che regnò fino al 1969. ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] Muḥammad ibn al-Ḥanafiyya. Il suo potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di ...
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Narratore egiziano (Il Cairo 1894 - Losanna 1973), di una famiglia già illustre per tradizioni culturali (il padre, Aḥmed Taimūr, fu grande erudito e bibliofilo; per il fratello maggiore, Muḥammad Taimūr, [...] v. la voce). Ha descritto la vita dell'Egitto contemporaneo, con speciale attenzione per le classi popolari, in una vasta opera che conta oltre duecento novelle, alcuni romanzi, e una decina di lavori drammatici. ...
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Emiro di Granata (sec. 15º), uno degli ultimi della dinastia dei Naṣridi. Regnò nel 1485-86, in lotta contro il nipote Muḥammad XI (v. Boabdil); questa loro rivalità affrettò la fine dell'ultimo stato [...] musulmano di Spagna ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] orientale fino al centro dell'Iran), e cioè i principi Muḥammad, Alwand e Murād, la carovana dei mercanti dovette seguire un e G. da S., in Biblioteca degli studi italiani di filologia indoiranica, V (1905), App. 3, pp. 1-56. Il testo del manoscritto ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] medica e dietetica "Giāmi' mufradāt al-adwiya wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell' Ramusio (1450-86), che anch'egli aveva imparato l'arabo a Damasco (v. F. Flamini, Gir. Ramusio [1450-1486] e i suoi versi ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] se, ancora nel 1523, si lamentava "creditor" del re Muhammad. "Patrono", quindi, di galea del viaggio in Fiandra, cura di A. Buffardi, Roma 1972, ad ind. (e per l'omonimo, ibid., V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.); G. Ghilini, Teatro ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] vignette si trovano nel Lucano in volgare del 4 ott. 1495. V. Scholderer afferma che l'edizione è stata impressa con il carattere tertio delloAlmansore chiamatoCibaldone, compilazione tratta dal testo di Mūḥammad ibn Zakarīyā, già molte volte messa a ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...