I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] e Fāṭima, nipoti di Maometto, Ḥasan e Ḥusain. Il primo rinunciò al califfato in favore di Mu῾āwiya; il secondo invece insorse alla morte di questo califfo, e fu ucciso il 10 ottobre 680 a Kerbelā sull'Eufrate. ...
Leggi Tutto
Esponente religioso e politico sudanese (n. 1885 - m. Kharṭūm 1959). Figlio postumo del Mahdī del Sudan, Muḥammad Aḥmad ibn ῾Abd Allāh, quale capo dei sostenitori dell'idea mahdista riuniti nell'associazione [...] degli Anṣār, cui si appoggiò il partito indipendentista al-Ummah, ha avuto una parte di rilievo nel processo che ha portato all'indipendenza del Sudan ...
Leggi Tutto
Fu'ad I
Fu’ad I
Re dell’Egitto (Il Cairo 1868-ivi 1936). Discendente di Muhammad ‛Ali, divenne sultano nel 1917 e re di Egitto e Sudan nel 1922, dopo l’indipendenza del Paese. Educato in Italia e filoccidentale, [...] a lui si deve l’istituzione della prima università laica egiziana. Ostile al partito Wafd, F. cercò, nel corso del suo regno, di limitare i poteri del parlamento rispetto alla monarchia ...
Leggi Tutto
Nomignolo dato dagli Inglesi (ingl. mad "pazzo") al capo religioso e politico somalo musulmano, appartenente alla confraternita aṣ-Ṣāliḥiyya, Muḥammad ibn ῾Abdallāh ibn Ḥasan, in forma somala Muḥammad [...] ῾Abdille Ḥasan (1864-1920). Nel 1899 proclamò contro i cristiani stanziati in Somalia, soprattutto inglesi ed etiopici, il gihād, che durò fino al 1920, quando la riaffermazione del diretto dominio italiano ...
Leggi Tutto
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] in particolare i Commentari ad Aristotele e alcuni scritti originali, tra i quali il più noto è il Tahāfut at-tahāfut (in versione latina Destructio destructionis). Tre la sue tesi, che influenzarono la ...
Leggi Tutto
Principe persiano (1769 circa - 1794), ultimo rappresentante della dinastia dei Zand. Difese strenuamente la città di Shīrāz contro il cagiaro Āghā Muḥammad Khān; vinto, cadde per tradimento nelle mani [...] del suo nemico e fu messo a morte ...
Leggi Tutto
Poeta persiano (Shīrāz 1808 - Teheran 1854). Rimasto orfano giovanissimo, divenne il protetto del principe di Shīrāz, Shugiā῾ as-Salṭāna (1823); successivamente il sovrano qāgiār, Muḥammad Shāh, lo nominò [...] poeta di corte. Grazie agli studî e ai viaggi che intraprese, Q. perfezionò il suo talento poetico divenendo uno dei maggiori panegiristi d'epoca qāgiār. Oltre al suo vasto Dīwān, ricco di elementi autobiografici ...
Leggi Tutto
– Imperatrice dell’Iran (n. Teheran 1938). Di famiglia borghese, dopo aver studiato all’estero, Italia e Francia, tornata in Iran nel 1959 ha sposato Muḥàmmad Riḍā Pahlavī, da cui ebbe quattro figli; lo [...] scià di Persia era stato prima sposato con la principessa egiziana Fawziyya, poi con Soraya Isfan dyarī. Incoronata nel 1967, è stata molto attiva nel campo dell’arte e della cultura. Dopo la rivoluzione ...
Leggi Tutto
Titolo assunto dal capo del ramo indiano della setta musulmana degli Ismaeliti Nizariti. L'attuale Āghā Khān IV, Kerim (n. 1936), è nipote dell'Āghā Khān III Muhammad Shāh (1877-1957), famoso soprattutto [...] per la sua ricchezza e la sua vita mondana ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...