MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , che, utilizzata per l'afflusso dell'acqua ai mulini di famiglia, era stata danneggiata da un C. Ghirardacci, Historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, ad ind.; B. Zambotti, Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] il digiuno ogni venerdì a pane e acqua e una serie di pratiche religiose, tra reinserì nel paese, tornò al mulino, ebbe incarichi di fiducia, rituali catari, a cura di F. Zambon, Milano 1997, ad ind.; Uno storico, un mugnaio, un libro. Carlo Ginzburg ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] adatta. Coperto da una veste di ferro, ritornò ad Atripalda e qui si fece forgiare una cuffia di , da cui ricevette chiese, mulini, terre e denaro, ed , era prevista solo un'alimentazione a pane e acqua; era concesso mangiare, al posto del pane, i ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , ma come diritto. Scrupolosamente descrittiva (vi si contano ad esempio 18 mulini a vento), la Relatione del F. è anche propositiva altre tre cisterne per fronteggiare adeguatamente il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Siriato - a essere ammesso, con la carica di primo cameriere, ad assistere ai suoi pasti.
Nel 1416 procedette, per conto del con diritto di utilizzarne l'acqua per l'irrigazione e, a pochi mesi di distanza, un mulino, nella stessa zona, al prezzo ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] felicemente. Nel decennio successivo, infatti, ciascuno dei salti d'acqua originariamente di sua proprietà diede origine ad alcuni tra i maggiori stabilimenti industriali bresciani: il Mulino Campostrini (poi Zopfi) a Caionvico, la fabbrica di marmi ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Castronovo che prelevavano acqua da un fiume che forniva energia alle macine di tre mulini di sua , E. 99: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Notizie dei maestri portulani, ad nomen;T. Fazello, De rebus siculis, s.n.t. (ma Palermo 1560), pp. ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] esercitare i suoi talenti nei più diversi campi: costruendo mulini a trazione, dighe per dirigere le acque secondo esigenze nella pratica dal Capra. E si tratta, ad esempio, di una "tromba di bronzo" che sputa acqua "in altezza d'una torre" o della ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] nella descrizione degli alberi, dei campi, dei mulini e dei traghetti sul Tevere, della gente in A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, ad ind.; Le piante di Roma possedute dalla Biblioteca dell'Istituto di archeologia e ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] entrò in possesso delle terre paterne fino ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra e lo sfruttamento di un corso d'acqua; nello stesso anno compose una lite sorta Cava i redditi provenienti da alcuni mulini. Nello stesso anno, essendo morto ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...