GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] un viaggio che G. doveva fare "andando ad Mola et a Gayeta per vedere certa anticaglia" "di doppie travi lunghe e fitte nell'acqua d'ogni intorno acciò la difendessino in moto delle maree per azionare due mulini che a metà giugno fece installare a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e torri di Parigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par., X, 47-51, ex novo.Come a Chioggia coi livelli dei mulini, così anche a Padova il D. si a Venezia e a Chioggia "mar" o "acqua de fele", è provocata dal fatto che la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] stoccaggio di acqua da utilizzarsi all in Gazzetta d'Asti, 1974, 43; A. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 20; D. Rebaudengo, Le di Borgo Dora e Valdocco, in Acque, ruote e mulini a Torino, Torino 1988, I, p. 270; U ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , che, utilizzata per l'afflusso dell'acqua ai mulini di famiglia, era stata danneggiata da un C. Ghirardacci, Historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, ad ind.; B. Zambotti, Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] adatta. Coperto da una veste di ferro, ritornò ad Atripalda e qui si fece forgiare una cuffia di , da cui ricevette chiese, mulini, terre e denaro, ed , era prevista solo un'alimentazione a pane e acqua; era concesso mangiare, al posto del pane, i ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , ma come diritto. Scrupolosamente descrittiva (vi si contano ad esempio 18 mulini a vento), la Relatione del F. è anche propositiva altre tre cisterne per fronteggiare adeguatamente il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Siriato - a essere ammesso, con la carica di primo cameriere, ad assistere ai suoi pasti.
Nel 1416 procedette, per conto del con diritto di utilizzarne l'acqua per l'irrigazione e, a pochi mesi di distanza, un mulino, nella stessa zona, al prezzo ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] felicemente. Nel decennio successivo, infatti, ciascuno dei salti d'acqua originariamente di sua proprietà diede origine ad alcuni tra i maggiori stabilimenti industriali bresciani: il Mulino Campostrini (poi Zopfi) a Caionvico, la fabbrica di marmi ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Castronovo che prelevavano acqua da un fiume che forniva energia alle macine di tre mulini di sua , E. 99: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Notizie dei maestri portulani, ad nomen;T. Fazello, De rebus siculis, s.n.t. (ma Palermo 1560), pp. ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...