Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] del percorso ‘I luoghi del lavoro contadino’, che contiene una casa del massaro, un palmento, una casa del bracciante, le botteghe del calderaio, del falegname e del calzolaio, il frantoio e il mulino contaminazione, apparivano un po’ eccessive per l’ ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] correlazione tra i fenomeni della sensazione e del movimento, e in cui invece resta un po' ai margini il riferimento all'uomo umano come una macchina, paragonabile a "orologi, fontane artificiali, mulini e altre macchine simili" (OS, I, p. 58); e ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] vale a dire quelli che vogliano conoscere un po’ meglio gli antecedenti del discorso che ora verrà loro proposto.
Chi Pieve di Cadore, la vetreria Cristalleria Murano, il veneziano Mulino Stucky. Anche il loro tempo, il tempo di queste iniziative ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] a Romano Prodi.
È coetanea della Locusta e delMulino una ulteriore casa editrice bresciana, Paideia, che risulterà Morcelliana, un po’ più defilata per problemi di liquidità. La decisione di promuovere il Dizionario storico del movimento cattolico ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] un terzo della città e del suo territorio, una via, una piazza, una chiesa, un bagno, un forno, un mulino, il diritto di usare e sacerdoti, che troviamo sparsi un po' dappertutto. Tuttavia anche i legati del doge e gli amministratori vari fuori ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] - Il tempio di Zeus, il più grande dei tre templi del santuario, con i suoi 64,12 m di lunghezza e 27 da vasai e come un mulino trovati nello stesso luogo, cui risalgono le parti venute alla luce è un po' più recente di quello della palestra.
22) Le ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] imitazione di ciò che si andava facendo da tempo un po’ in tutta l’Europa, e che anche alcune dello Stato nazionale, il Mulino, Bologna 1993, pp. 67-130.
S. Soldani, Donne della nazione. Presenze femminili nell’Italia del Quarantotto, «Passato e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] mitologia ‘celtica’ capace di esprimersi nelle celebrazioni del dio Po e in una pittoresca ritualità che include celebrazioni , Confusi e felici – Dal partito dell’Ulivo all’Unione dei Partiti, «Il Mulino», 5, 2005, pp. 863-871.
18 Su di lui cfr. M. ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] un momento a considerare che «forse taluno di pasta un po' tenera o troppo dolce di sale, all'aver sentito del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e pratiche linguistiche nell'Italia del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] quanto questa fosse una razionalizzazione ex post e anche un po’ artificiale di quanto avvenuto, ma costituiva pur sempre la . Idee, discussioni e progetti sulla modifica del Senato regio e vitalizio (1848-1922), il Mulino, Bologna 1993.
A.G. Manca, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...