urbanizzazione
Processo attraverso cui, dalla concentrazione urbana, si transita alla diffusione dell’insediamento e delle funzioni urbane sul territorio, con la formazione di una rete di città gerarchicamente [...] internazionali, l’accumulo di funzioni finanziarie e culturali, la localizzazione di centri di ricerca avanzata e di sedi direttive delle principali società multinazionali, rendono tali poli i luoghi di controllo del sistema economico mondiale. ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] e sviluppate ai fini che meglio si confacevano ai propri interessi. Agli eserciti coloniali subentrarono quindi le multinazionali delle materie prime, spesso chiamate dai governi neoindipendenti per valorizzare le risorse naturali, ma protette ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] e di assimilazione delle proprie minoranze etniche. Sole eccezioni erano l'URSS, che era riuscita a mantenere, rinnovandola, la struttura multinazionale dell'Impero zarista, il Belgio che non era riuscito a fondere in una le sue due nazioni, e - solo ...
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L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] o reti di commercializzazione, o se non è integrata ai mercati internazionali attraverso l’intermediazione di imprese multinazionali. Né sono irrilevanti i problemi culturali e sociali, oltre che propriamente economici, che l’evoluzione delle società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] . L’ideale dell’internazionalismo democratico come logica di governo del mondo alternativa a quella degli “imperi” multinazionali, nazionali e coloniali, proposto dal presidente statunitense Woodrow Wilson (1856-1924), ne costituisce, dunque, uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo Novecento il Principato di Monaco consolida le basi della propria economia [...] il riciclaggio di denaro sporco, attira capitali da tutto il mondo. Negli anni Novanta, inoltre, aumenta il numero delle multinazionali che trasferiscono nel principato la propria sede legale per beneficiare dei vantaggi del regime fiscale monegasco ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] , oltre a costituire una potente fonte di corruzione e ad assoggettare la N. all’ingerenza delle grandi multinazionali del settore. Tutti questi fattori furono all’origine di innumerevoli sommovimenti e continuarono a dominare la vita politica ...
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(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] di S.-Kista è operativo uno dei maggiori poli mondiali delle telecomunicazioni, dove si concentrano aziende delle principali multinazionali. Molto sviluppate sono anche le funzioni culturali e quelle del terziario avanzato. La città è servita dal ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] nazionali in grandi gruppi privati, concentrandone lo sviluppo a livello internazionale. Si è cercato, cioè, di creare multinazionali francesi in concorrenza con quelle americane. La recessione è giunta in un momento in cui questo obiettivo, che ...
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RUBERTI, Antonio
Salvatore Monaco
Ingegnere, scienziato e uomo politico, nato ad Aversa il 24 gennaio 1927. Laureato in ingegneria all'università di Napoli, ricercatore presso la fondazione U. Bordoni [...] quadro 1994-98, stabilendo accordi di cooperazione anche con i paesi dell'ex Unione Sovietica e con altri organismi multinazionali europei, quali il CERN e l'ESA; ha promosso l'istituzione dell'Assemblea europea delle scienze e delle tecnologie ...
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multinazionale
agg. e s. f. [comp. di multi- e nazionale, sull’esempio dell’ingl. multinational e del fr. multinational]. – Che riguarda, che interessa più nazioni: società, imprese m. (o, come sost., le multinazionali), le grandi imprese...
multinazionalita
multinazionalità s. f. [der. di multinazionale]. – Carattere multinazionale: m. di un’impresa, di una banca, di un contingente di truppe.