di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] taumaturgiche, che caratterizza i 'fondamentalisti del mercato'; ciò per varie ragioni. In primo luogo in quanto le multinazionali e i mercati finanziari internazionali hanno usurpato poteri che in passato erano riservati allo Stato e li esercitano ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] anche l'i. a. italiana, la quale tuttavia sotto il profilo delle dimensioni resta esclusa dal novero delle grandi aziende multinazionali.
Secondo una classifica apparsa nel 1985 fra le prime cento imprese mondiali 43 erano americane, 22 inglesi, 14 ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] continuo miglioramento di prestazioni dei chip a parità di costo e di consumo energetico. Allo stato attuale le principali multinazionali dell'elettronica hanno raggiunto standard di produzione di massa con risoluzioni dell'ordine di 250-180 nm, e si ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] , identificazione dei bisogni di salute e sviluppo di terapie. Oggi le terapie vengono introdotte dalle grandi industrie multinazionali, le sole che possono permettersi investimenti di lungo o lunghissimo periodo nella ricerca di nuove molecole. Vi ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] per il versante asiatico, nell'area pacifica. A sua volta Mosca, trovatasi al vertice di una compagine statale multinazionale troppo vasta ed eterogenea, tenuta insieme da un regime dirigista alla lunga indebolitosi fino alla dissoluzione dell'Unione ...
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LUSSEMBURGO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato interno del l’Europa [...] europea (novembre 2014), Juncker si trovò a fronteggiare l’emergere di intese fiscali segrete tra centinaia di multinazionali e il L., da tempo accusato dalla UE di scarsa trasparenza finanziaria e bancaria.
Architettura di Paola Gregory ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 16° secolo gli europei cominciarono a giungere in Indonesia, cercando di monopolizzare le risorse naturali dell’isola; a partire dal 1602 [...] Il land-grabbing, comunque, è nient’altro se non l’espropriazione di vasti appezzamenti di terreni agricoli da parte di multinazionali o paesi stranieri. In Indonesia il fenomeno è andato sempre più diffondendosi, in relazione al fatto che il paese è ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] , la crescente industrializzazione dell'area intorno al Pacifico, il ruolo dei cartelli dei produttori, la contrapposizione tra società multinazionali e imprese private da un lato e imprese socializzate di Stato dall'altro, ecc.; e) il potenziale di ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] di base si espandono in settori affini ma anche, come si è visto, in rami non correlati; multinazionali, perché un solo mercato nazionale risulterebbe completamente inadeguato a contenerne le capacità produttive. Infine, occorre ribadire il ...
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Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare [...] La nascita di interessi geoeconomici da una parte e il controllo dell’economia, che nuovi attori globali e potenti multinazionali detengono, trova nella gestione delle reti e delle tecnologie più avanzate nel settore dei trasporti uno dei momenti più ...
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multinazionale
agg. e s. f. [comp. di multi- e nazionale, sull’esempio dell’ingl. multinational e del fr. multinational]. – Che riguarda, che interessa più nazioni: società, imprese m. (o, come sost., le multinazionali), le grandi imprese...
multinazionalita
multinazionalità s. f. [der. di multinazionale]. – Carattere multinazionale: m. di un’impresa, di una banca, di un contingente di truppe.