Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] di quasi sette volte (da 13 a 86) tra il 1990 e 2005.
Il fatturato di Walmart (422 miliardi di $), prima multinazionale al mondo, è comparabile al Pil polacco, mentre quello della ExxonMobil (383 miliardi di $) è di dimensioni simili a quelle del ...
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Bruegel
Istituto di ricerca, con sede a Bruxelles, uno dei maggiori think tanks («serbatoi di pensiero») comunitari. L’istituto, che ha tra i propri finanziatori i governi di molti Stati dell’Unione [...] Europea e alcune delle più importanti imprese multinazionali, ha iniziato la propria attività nel 2005 e produce studi, ricerche e analisi nei campi dell’economia internazionale, della cooperazione europea, dell’integrazione e della politica ...
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Azienda multinazionale statunitense, fondata nel luglio 1985 da Kenneth Lay (1942-2006). Attiva nel settore dell’energia, è stata tra i gruppi industriali americani più floridi degli anni Novanta, tanto [...] da conquistare il settimo posto per ricavi, tra le multinazionali statunitensi, in una classifica compilata dalla rivista finanziaria Fortune. E. è stata costituita dalla fusione di Houston Natural Gas e InterNorth di Omaha, Nebraska. La società con ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] in futuro. Ciò significa che in qualsiasi momento una nazione potrebbe esprimere la volontà di separarsi da uno Stato multinazionale o multiculturale. Ma resta da stabilire, e su questo punto regna una grande disparità di opinioni, quando e in ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , un altro modo di presentare le cose potrebbe essere quello di affermare che circa il 74% delle attività all'estero delle multinazionali si svolge nei paesi industrializzati e solo il 26% nel Terzo Mondo.
A partire dalla metà degli anni settanta il ...
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Luxleaks
(LuxLeaks), s. m. e agg. inv. Scandalo suscitato dalla fuga di notizie relative a regimi agevolati di imposizione fiscale messi in atto dal Lussemburgo.
• [tit.] Commissione al lavoro su «Luxleaks» [...] le mozioni di censura nell’Europarlamento. Lo hanno dimostrato salvandolo in aula dallo scandalo LuxLeaks sui favoritismi fiscali a multinazionali, banche e società nel suo Lussemburgo. (Ivo Caizzi, Corriere della sera, 26 giugno 2016, p. 4) • La sua ...
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Dirigente d’azienda italiano (n. Napoli 1957). Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, ha conseguito un master in computer science presso lo stesso Politecnico e uno in Business Administration [...] presso INSEAD a Fontainebleau. È stato amministratore delegato di aziende multinazionali, pubbliche e private, in Italia e all’estero, operanti nei settori dell’industria, dell’alta tecnologia, della finanza e dei servizi di telecomunicazioni come ...
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hollowing out
<hòlëuiṅ àut> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione (letteralmente «svuotamento») utilizzata per indicare la scomparsa di attività produttive e di posti di lavoro [...] nei paesi industrializzati in conseguenza delle strategie di delocalizzazione adottate dalle imprese multinazionali. Inizialmente limitato alle attività manifatturiere ad alta intensità di lavoro non qualificato, a partire dagli anni Novanta del 20° ...
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Economista statunitense (New York 1913 - Cambridge, Massachusetts, 1999), prof. alla Harvard business school (1959-78) e alla Harvard University (dal 1978). I suoi contributi riguardano il ruolo e l'attività [...] delle imprese pubbliche, l'economia della localizzazione, il commercio internazionale, le imprese multinazionali. Al nome di V. in particolare è legata la "teoria del ciclo di vita del prodotto" attraverso la quale egli individua uno schema ...
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Vernon, Raymond
Economista statunitense (New York 1913 - Cambridge, Massachusetts, 1999). Ricoprì diversi incarichi nella pubblica amministrazione, fu professore alla Harvard Business School (1959-78) [...] (1978). Si interessò approfonditamente di commercio internazionale ed economia globalizzata, indagando il fenomeno delle imprese multinazionali; è ricordato soprattutto per aver formulato la cosiddetta teoria del ciclo di vita del prodotto, che ...
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multinazionale
agg. e s. f. [comp. di multi- e nazionale, sull’esempio dell’ingl. multinational e del fr. multinational]. – Che riguarda, che interessa più nazioni: società, imprese m. (o, come sost., le multinazionali), le grandi imprese...
multinazionalita
multinazionalità s. f. [der. di multinazionale]. – Carattere multinazionale: m. di un’impresa, di una banca, di un contingente di truppe.