Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] . Dal 1998 il paese ha aperto le frontiere, sia pure con cautele, anche agli investitori internazionali e alle imprese multinazionali.
Il Bhutan fu esplorato nel 1627 da due gesuiti portoghesi (E. Cacella e J. Cabral) che lo attraversarono lungo ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] economici molto attivi: commercianti impegnati in scambi internazionali, o industrie che sono diventate una sorta di appendice delle multinazionali e dei loro interessi economici. Da un punto di vista sociale ha contato molto, per la diffusione del ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] e automazione, sul prevalere dell’oligopolio, sulla separazione della proprietà dalla gestione o sull’affermarsi delle imprese multinazionali. Con l’espressione c. di Stato è stato talvolta designato, in modo improprio, il sistema economico più ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] per riequilibrare la bilancia dei pagamenti. Inoltre, è stata proseguita la politica volta a favorire l'insediamento di imprese multinazionali che utilizzano l'I. come base per produrre manufatti da esportare nel resto dell'Europa. In particolare, a ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] militari nonché il principio, sempre più affermato, della condivisione delle responsabilità, vi è una evoluzione verso una l. multinazionale, e cioè una tendenza a non considerare più la l. una responsabilità unicamente e totalmente nazionale, ma una ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] » ha fatto ricorso, lungo canali di intervento multilaterali. Nel 2008 erano dispiegate 60 «missioni di pace» multinazionali in altrettanti scenari di conflitto o postconflitto. Gli interventi di peacekeeping delle Nazioni Unite si sono moltiplicati ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] delle nazioni, come fu chiamata, si concluse con il trionfo delle nazioni. Essa provocò il crollo degli imperi multinazionali e, sulla base del principio di nazionalità, diede vita a nuovi Stati in Europa orientale. Il diritto delle nazionalità ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] (il gruppo s'impose all'attenzione internazionale nel 1970-71, con sequestri di diplomatici stranieri e funzionari di società multinazionali, processati da "tribunali del popolo"). La nascita di Settembre nero è legata a eventi come la guerra arabo ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] quelle comunitarie. Si producono burro e latticini - inclusa la feta greca - sia per il mercato interno, sia per le multinazionali alimentari europee e statunitensi. Le carni suine lavorate e il pesce, che proviene soprattutto dai banchi del Mare del ...
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Guatemala
Elio Manzi e Alfredo Romeo
'
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, i, p. 1099; III, i, p. 797; IV, ii, p. 121; V, ii, p. 530)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
In virtù di [...] proprietà latifondistiche (quasi il 70% della superficie agraria è posseduto dal 2,6% dei proprietari terrieri, privati e multinazionali straniere) si producono, con metodi razionali e alto grado di meccanizzazione, soprattutto caffè (216.000 t nel ...
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multinazionale
agg. e s. f. [comp. di multi- e nazionale, sull’esempio dell’ingl. multinational e del fr. multinational]. – Che riguarda, che interessa più nazioni: società, imprese m. (o, come sost., le multinazionali), le grandi imprese...
multinazionalita
multinazionalità s. f. [der. di multinazionale]. – Carattere multinazionale: m. di un’impresa, di una banca, di un contingente di truppe.