Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Alla fine del II millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] essi al tipo di cornici ad otto punte, documentate fino all'epoca tardo-antica. La uniformità dei ritratti di mummie e la frequente ricorrenza delle cornici ad otto punte nella pittura parietale, conducono alla conclusione per la produzione in serie ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] lievemente arcuato. Tali caratteristiche, per altro, troverebbero una singolare rispondenza nella struttura del volto del re rilevata dalla sua mummia (G. Elliot-Smith, The Royal Mumies, Cat. Gen. Caire, Il Cairo 1912, pp. 32-36, tav. xxviii). Tra le ...
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Famoso uccello sacro egiziano, intorno al quale molto favoleggiarono gli antichi. Secondo Erodoto (II, 73) ogni 500 anni esso volava dall'Arabia sua patria in Eliopoli, recando chiusa in un uovo di mirra [...] c'è anche quella della fenice. L'uovo in cui l'uccello della favola si seppelliva potrebbe alludere alla foggia ovoidale che la mummia prendeva, piegato il collo e le zampe.
Bibl.: Th. Hopfner, Fontes hist. religionis Aegyptiacae, Bonn 1922, s. v.; A ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , 90, e in E. D. silografo, 1930).
A questo tipo di gusto si collegano peraltro anche lavori posteriori, quali Lo spasimo della mummia (1925; in E. D. silografo, 1930) e L'urlo dei millenni (1926 c.; in Ratta, 1926, V, tav. 109). L'opera xilografica ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] sono costituite dalle regioni del corpo più superficiali e periferiche e che non vi è relazione tra l'età di una mummia e il suo stato di conservazione. Sembra più importante invece, il tempo intercorso tra la morte e la disidratazione: più corto ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] e l’ascia di rame puro, sembra ben rappresentare il gruppo.
Similaun
di Alessandra Costantini
L’importanza scientifica della scoperta della mummia del Similaun, rinvenuta nel 1991 da due escursionisti tedeschi nelle Alpi dell’Ötztal a 3210 m s.l.m ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] Capua (A. Torp, op. cit., p. 21, n. 5); Feltre (M. Pallottino, op. cit.; 718). Nel testo del liber linteus della Mummia di Zagabria, che contiene un calendario di feste religiose, il nome del dio ricorre spesso; nell'iscrizione del Piombo di Magliano ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] la Dissertazione medico-chirurgica... intorno alla malattia di un braccio,e di una mano disseccati naturalmente in guisa di mummia (Venezia).
Rimasta vacante per la morte del Vandelli la cattedra di chirurgia dell'università di Padova, il magistrato ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] al culto dei morti, come amuleto con iscrizioni magiche e augurali; talvolta uno scarabeo in pietra è sostituito al cuore della mummia. Come effigie del Sole, si conservano statue colossali di granito nero che hanno corpo umano e testa di scarabeo. A ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...