CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] essi al tipo di cornici ad otto punte, documentate fino all'epoca tardo-antica. La uniformità dei ritratti di mummie e la frequente ricorrenza delle cornici ad otto punte nella pittura parietale, conducono alla conclusione per la produzione in serie ...
Leggi Tutto
THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] lievemente arcuato. Tali caratteristiche, per altro, troverebbero una singolare rispondenza nella struttura del volto del re rilevata dalla sua mummia (G. Elliot-Smith, The Royal Mumies, Cat. Gen. Caire, Il Cairo 1912, pp. 32-36, tav. xxviii). Tra le ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] e l’ascia di rame puro, sembra ben rappresentare il gruppo.
Similaun
di Alessandra Costantini
L’importanza scientifica della scoperta della mummia del Similaun, rinvenuta nel 1991 da due escursionisti tedeschi nelle Alpi dell’Ötztal a 3210 m s.l.m ...
Leggi Tutto
TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] Capua (A. Torp, op. cit., p. 21, n. 5); Feltre (M. Pallottino, op. cit.; 718). Nel testo del liber linteus della Mummia di Zagabria, che contiene un calendario di feste religiose, il nome del dio ricorre spesso; nell'iscrizione del Piombo di Magliano ...
Leggi Tutto
Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] e rossa per gli uomini; si truccavano occhi e labbra e si acconciavano i capelli. Fra le bende che avvolgevano la mummia venivano deposti numerosi amuleti, oltre a gioielli, armi e scettri regali nel caso dei sovrani. Amuleti protettivi del defunto e ...
Leggi Tutto
Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , che ritraevano i lineamenti fisionomici del defunto e venivano posti in corrispondenza del volto tra i lini che avvolgevano la mummia; questi ritratti appaiono dopo la conquista romana dell'Egitto (v. fayyūm) e scompaiono nel IV sec., quando l'uso ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] più da brevi iscrizioni sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello scritto sulla benda che avvolge una mummia del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro ...
Leggi Tutto
PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] nella Dat. In qualche caso viene inserito nel p. il cosiddetto scarabeo del cuore, che generalmente era posto nel torace della mummia. Si tratta di un grosso scarabeo iscritto sul retro col capitolo xxv del Libro dei Morti, nel quale il cuore viene ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ) dove l. a forma di animali (nell'esempio citato leoni) sembrano limitati ad usi funerarîi, come l'imbalsamazione della mummia. Ma non si può affermare che i l. per le cerimonie funebri fossero esclusivamente di questo tipo, poiché le pitture ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] documentazione disponibile sulle fasi terminali di patologie oggi curabili. È il caso di ricordare il reperto di una mummia femminile egizia predinastica, nel Museo di antropologia di Torino, che presenta il più antico e forse unico caso documentato ...
Leggi Tutto
mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...