LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] notevoli lacune presenti nel testo, il L. riuscì a decifrare circa 300 parole simili a quelle delle bende della mummia di Zagabria. Tali ricerche rinvigorirono le sue convinzioni linguistiche, esposte anche in altri scritti: l'Italianità nella lingua ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , 90, e in E. D. silografo, 1930).
A questo tipo di gusto si collegano peraltro anche lavori posteriori, quali Lo spasimo della mummia (1925; in E. D. silografo, 1930) e L'urlo dei millenni (1926 c.; in Ratta, 1926, V, tav. 109). L'opera xilografica ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] la Dissertazione medico-chirurgica... intorno alla malattia di un braccio,e di una mano disseccati naturalmente in guisa di mummia (Venezia).
Rimasta vacante per la morte del Vandelli la cattedra di chirurgia dell'università di Padova, il magistrato ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato "tenebroso nel sembiante", una mummia chiusa nella vetrina di un museo, un corpo di donna sul tavolo anatomico, una tomba sconosciuta in un cimitero ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , accanto alla purga, anche il vomito provocato, secondo i precetti della medicina araba, dalla somministrazione di polvere di mummia. Nella seconda parte dell'opera è illustrato il modo di confezionare i diversi medicamenti, mentre la terza parte ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di Napoli, compì studi sulle particolarità craniologiche degli Arabi e relazionò sui due pigmei Aka ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Charlot per amore (1930), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il dito, La mummia vivente, il Dongiovanni, e molti altri spesso per riviste che scriveva egli stesso, come L'ultimo Tarzan che nel 1939 concluse la ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] . Sia nelle Osservazioni sul "colosso di Osimandia" sia nella Interpretazione e confronto di una bilingue iscrizione che sta sopra una mummia egiziana nel R. Museo di Torino (in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, XXIX [1825], pp. 255-325 ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] v. R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind., e S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato 1872-1946, Milano 2001, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, pp. 679-681 ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] cremazione in Italia (1880-1920), Torino 1998, passim; P. G. scienziato a Lodi nell'800, Cd-rom a cura della Provincia di Lodi, Lodi 1999; S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato, 1872-1946, Milano 2001, ad indicem. ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...