mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] di solito però, e in modo più preciso, il termine (che deriva infatti dall'ar. mumiyya, indicante la materia usata per l'imbalsamazione) viene usato per indicare casi del secondo tipo. Nonostante la mummificazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] di forma antropoide che ebbe grande diffusione soprattutto nelle epoche posteriori. Esso raffigurava il defunto nel suo aspetto di mummia, con solo il volto e la capigliatura a vista. A partire dal Nuovo Regno il sarcofago mutò ancora leggermente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] o dei fantocci e che i procedimenti si differenziano anche di molto dal punto di vista dell'accuratezza. Vi sono cioè mummie che possono essere definite "di lusso", in cui l'animale è ben conservato in tutte le sue parti e accuratamente avvolto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] continua per tutto il periodo altomedievale per giungere in alcuni casi sino al pieno Medioevo: è questo il caso ad esempio della mummia naturale di S. Zita a Lucca, appartenente ad un individuo morto nel 1278, per la quale l'esame radiologico ha ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] alla semplice constatazione degli effetti.
Parlando di medicina empirica, fin dal momento del rinvenimento fu notato che la mummia del Similaun mostrava alcuni tatuaggi sulla pelle: un segno a croce sulla superficie interna del ginocchio destro e ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di certezze poiché rimaneva inaccessibile all’uomo contemporaneo: «si direbbe che un tal pensiero abbia dovuto irrigidirsi, come una mummia egizia, chiudersi in formule che non i popoli, non le plebi conoscano e maneggino, ma solo pochi sapienti ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] con lo schema seguente, che è ricostruibile soltanto approssimativamente: 1) l'uomo (figure maschili, femminili, sedute, a forma di mummia); 2) rettili, altri animali; 3) segni monoconsonantici; 4) parti del corpo umano, dall'alto in basso; 5) parti ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] quest'ultima come una civiltà in declino), una differenza simile a quella tra "il corpo vivo di un'anima e la sua mummia" (p. 549), è possibile vedere che la fase contemporanea è una fase di civilizzazione da diversi segni presenti nell'arte, nella ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] piante nell'arte rupestre e mobiliare. Dati interessanti sono venuti inoltre dall'analisi di coproliti umani o da stomaci di mummie, ma in gran parte è sempre necessario, soprattutto per quanto concerne la raccolta e la manipolazione degli alimenti ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] una, di quello francese e latino, l'altra: sono invece, in generale, come ‟il corpo vivo di un'anima e la sua mummia" (v. Spengler, 1918; tr. it., p. 528); sono ‟come l'organismo che nasce da un paesaggio e il meccanismo risultante dall'irrigidimento ...
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mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita di bitume, pece, ecc.; con valore...
mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: gli antichi Egiziani mummificavano i loro...