Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA
D. Adamesteanu
Centro greco-romano nella Bulgaria sito su un agglomerato tracio, di cui conserva nelle epigrafi il nome di Scaptopara.
Menzionata nella [...] letteratura geografica antica dell'età greca fino al periodo bizantino, la città ebbe titolo di municipium all'età di Traiano da dove prese l'attributo di Ulpium. Data la sua posizione sulla grande arteria che scendeva dal medio Danubio verso ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di VII sec. a.C., mentre lungo l’asse viario che la collegava al sottostante abitato, poi divenuto nucleo del municipium, va sviluppandosi (secoli IV-II a.C.) un articolato complesso cultuale con un tempio maggiore, a tre celle e doppio colonnato ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] rituale in lingua umbra.
Fu alleata dei Romani fino alla guerra sociale quando divenne municipium, iscritto nella tribù Clustumina. La presenza più antica si segnala in località San Marco dove sono stati recuperati frammenti ceramici neolitici. ...
Leggi Tutto
CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] le dette la possibilità di svilupparsi assai presto. Fu, infatti, colonia illirico-celtica, poi municipium già all'età di Claudio ed è assai probabile che la fortificazione della città sia dell sec. d. C. sebbene, a causa della irregolarità tecnica, ...
Leggi Tutto
TREIA (Trea)
G. Annibaldi
Città del Piceno; collocata dall'Itinerario Antonino lungo la diramazione della Flaminia che da Nuceria Camellaria, varcato l'Appennino, conduceva ad Ancona, sul mare.
Fu istituita [...] colonia per effetto della Lex Manilia nel 135 a. C. Le iscrizioni ci attestano che fu municipium menzionando tra i magistrati duoviri, sexviri augustales ed il pontifex. Plinio e Frontino nominano l'ager Treiensis.
L'antica città sorgeva sulla riva ...
Leggi Tutto
POROLISSO (Porolissum)
Pietro Romanelli
Città della Dacia, sorta da un castello del limes nord-occidentale della provincia. Il castello, presidiato da truppe ausiliarie, vide sorgere vicino a sé un centro [...] vita civile: nel 157 d. C. un procuratore imperiale vi faceva già costruire un anfiteatro. La civitas divenne presto municipium (le iscrizioni ricordano i decurioni e varî sacerdoti), e tale rimase fino alla caduta della Dacia nelle mani dei barbari ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mura poligonali), S. divenne nel 241 a.C. colonia latina e quindi, nel 90 a.C., municipium. Il suo sviluppo si deve all'intensificarsi dei traffici lungo il diverticolo della via Flaminia che da Interamnia (od. Terni) giungeva a Fulginium (od. ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] la via Cassia Clodia intorno alla metà del sec. 2° a.C., la città in epoca imperiale fu elevata alla condizione di municipium. Il nucleo abitato originario si estendeva nella zona dell'od. piazza dello Spirito Santo, mentre il tratto urbano della via ...
Leggi Tutto
DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] nella Piccola Valacchia, oggi Turnu-Severin. Fu centro di collegamento tra le regioni occidentali e la Dacia.
Fu municipium nell'età adrianea, e sicuramente era già importante castrum sin dai primi momenti della seconda guerra dacica, allorché quivi ...
Leggi Tutto
. Costantino Porfirogenito (De admin. imp., c. 29) menziona nel luogo dove oggi sorge Cattaro un κάστρον τῶν Δεκατέρων; così il Geografo Ravennate (208, 7; 379, 12) e Guido (541, 24) che lo chiamano Decadaron [...] o Decadoron. Nello stesso punto furono poi trovate alcune iscrizioni che dimostrano come vi sorgesse un municipium romano iscritto nella tribù Sergia (Corp. Inscr. Lat., III, p. 284: nell'iscrizione n. 1711 sono citati i duoviri e il senato o ordo ...
Leggi Tutto
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...