Generale svizzero (Berna 1595 - Breisach 1650); partecipò sotto varî signori alla guerra dei Trent'anni; ebbe a Berna alti incarichi, dal 1637 maggiore generale sotto Bernardo di Weimar, nel 1638 governatore [...] di Breisach e dell'Austria anteriore; passò, alla morte di Bernardo, con l'esercito e le conquiste di lui, al re di Francia, che lo confermò governatore. Decise della vittoria di Lens (1648), e fu plenipotenziario per la pace di Münster. ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] Dyck. Tra il 1636 e il 1643 compì lunghi viaggi, in Italia e probabilmente in Spagna, Francia, Paesi Bassi meridionali. A Münster, verso il 1646, svolse l'attività di ritrattista in occasione dei negoziati per la pace del 1648. Dal 1648 fu di nuovo ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...]
Vita e opere
Dal 1909 pastore in varie comunità, dal 1921 prof. onorario a Gottinga, dal 1925 prof. ordinario a Münster, dal 1930 a Bonn, dové lasciare la Germania (1934) perché avverso al nazismo, andando a insegnare a Basilea (1935). Insegnamento ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] Addottoratosi in teologia nel 1953, ha insegnato dogmatica e storia del dogma presso le univ. di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza episcopale tedesca e nella ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] di Siena concesse il 3 febbr. 1449, in una solenne adunata, al B. ed ai suoi discendenti maschi, la cittadinanza senese (cfr. Münster, pp. 34-35). Dopo la morte di Niccolò V (marzo 1455), il B. conservò intatta la stima e la protezione anche presso ...
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Pittore (Malden, Mass., 1936 - New York 2024). Compiuti gli studî presso la Phillips Academy di Andover (Mass.) e la Princeton University, si è stabilito a New York (1958) dove, in contatto con gli esponenti [...] modern art); ha poi elaborato tele sagomate (shaped canvas) creando complessi giochi cromatici (Sanbornville II, 1966, Münster, Westfälisches Landesmuseum). Recuperando anche la gestualità del dipingere, S. è giunto, con inedita libertà espressiva, a ...
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Pittore (Strohausen, Oldenburg, 1895 - Dangast, Brema, 1983). A Brema seguì i corsi di architettura e frequentò la scuola di arti e mestieri; dopo la guerra si dedicò esclusivamente alla pittura. In contatto [...] immersi in atmosfere cariche di drammatici presagi (La strada, 1928, Colonia, Museum Ludwig; Lo sciopero, 1931, Münster, Westfalisches Landesmuseum für Kunst). Nominato professore all'Accademia di Düsseldorf nel 1933, fu destituito nel 1935 e le ...
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Nome di alcuni santi: 1. Martire, commemorato con s. Nazario il 28 luglio, nel Martirologio geronimiano. 2. Celso (Cellach o Cellan), vescovo di Killala, Irlanda (sec. 6º). Monaco nel monastero di Clonmacnoise, [...] di Connaught, timoroso della sua influenza. 3. Celso (Cellach), arcivescovo di Armagh (n. 1080 circa - m. Ard Patrick, Munster, 1129). Eletto arcivescovo a 25 anni, mostrò fin dall'inizio vigore straordinario. Come capo della Chiesa d'Irlanda convocò ...
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Pittore e grafico italiano (n. Firenze 1933). Si è formato nel clima dell'avanguardia non figurativa di Firenze, a partire dal 1952. Dal 1962 ha fatto parte dei gruppi Numero e Tempo 3. Da una gestualità [...] (1967) e alle Quadriennali di Roma (1973 e 1986). Tra le mostre personali, si ricordano quelle alla Westfälischer Kunstverein di Münster (1972), alla Pinacoteca Comunale di Ravenna (1991), al Salone Villa Romana di Firenze (1994 con C. Verna), alla ...
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Poeta irlandese (Dublino 1803 - ivi 1849). La sua lirica, di ispirazione varia e complessa, comprende toni di un humour giovanile, come The woman of the three cows, e note di tristezza appassionata, come [...] in Romances and ballads of Ireland (1850). Del 1884 è una raccolta dei suoi Essays in prose and verse. Cultore e traduttore di poesia tedesca, tra le altre sue opere si ricordano: German anthology (1845) e The poets and poetry of Munster (1849). ...
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