Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] ordinario di discipline teologiche nelle università di Innsbruck, di Monaco (sulla cattedra che fu di R. Guardini), di Münster. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II e fu membro (1969-73) della Commissione teologica internazionale.
Opere
R ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] Addottoratosi in teologia nel 1953, ha insegnato dogmatica e storia del dogma presso le univ. di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza episcopale tedesca e nella ...
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Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo. ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] P. Kirsch avviò le ricerche su Tertulliano da cui nasceranno i due volumi Tertullian als Apologet, apparsi nel 1927-28 (Münster in W.); del p. Mandonnet il L. sviluppò alcuni orientamenti storiografici che presero forma concreta e organica nella sua ...
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Teologo tedesco (n. Heidenheim 1933); sacerdote (dal 1957), studiò a Tubinga, Monaco di Baviera e Roma, per concludere la sua dissertazione dottorale: Die Lehre der Tradition in der römischen Schule (1962). [...] Geschichte. Philosophie und Theologie in der Spätphilosophie Schellings (trad. it. 1986). Ha insegnato teologia sistematica nelle università di Münster (1967-70) e Tubinga (1970-88). Dal 1989 al 1999 è stato vescovo di Rottenburg-Stoccarda. Nel 1994 ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] e contro la suscettibilità dell'alto clero per la nascita di A. da madre non nobile, per cui non ottenne né Münster, né Colonia. Fu coadiutore (1580) e poi vescovo di Bressanone, quindi vescovo di Costanza (1589); nel 1598-99 governò temporaneamente ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . c. ligneo del 1150 ca., Monaco, Bayer. Nationalmus.; c.d. c. di Bockhorst, del 1150-1160, prodotto in Vestfalia, Münster, Westfälisches Landesmus. für Kunst und Kulturgeschichte; c. ligneo del 1160-1170, Magonza, duomo, cappella di S. Gottardo; c.d ...
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Nome di alcuni santi: 1. Martire, commemorato con s. Nazario il 28 luglio, nel Martirologio geronimiano. 2. Celso (Cellach o Cellan), vescovo di Killala, Irlanda (sec. 6º). Monaco nel monastero di Clonmacnoise, [...] di Connaught, timoroso della sua influenza. 3. Celso (Cellach), arcivescovo di Armagh (n. 1080 circa - m. Ard Patrick, Munster, 1129). Eletto arcivescovo a 25 anni, mostrò fin dall'inizio vigore straordinario. Come capo della Chiesa d'Irlanda convocò ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] guidati da J. Matthys, o Matthysen, di Haarlem, il quale si unì a B. Rothmann e B. Knipperdolling nel tentativo d’insediare a Münster la ‘Nuova Sion’ (1536). Caduta la città, gli a. più moderati ebbero una nuova guida in Menno Simons (➔ mennoniti). ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] . La giovinezza del C. trascorse tutta a Siena, fino a quando lo zio Fabio, inviato da Innocenzo X quale legato a Münster e poi ad Aquisgrana per seguire le trattative di pace, lo volle con sé in Germania, certamente per arricchirne l'esperienza e ...
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