PONTECORVO, Bruno Maksimovič
Marco Rossi
(App. IV, III, p. 33)
Fisico sovietico di origine italiana, morto a Dubna (Russia) il 24 settembre 1993.
Ha dedicato gran parte delle sue attività di ricerca [...] da acceleratori di particelle. Per primo avanzò l'ipotesi dell'esistenza di più specie di neutrini, ipotizzando in particolare un muone neutro, come fu verificato in seguito dai fisici L.M. Lederman, M. Schwartz e J. Steinberger, premiati per ciò con ...
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Sommerfeld Arnold
Sommerfeld 〈sòmërfëlt〉 Arnold [STF] (Königsberg 1868 - Monaco di Baviera 1951) Prof. di matematica e di meccanica tecnica nel politecnico di Aquisgrana (1900), poi di fisica teorica [...] I 297 c. ◆ [MTR] [FAT] Costante di S.: lo stesso che costante di struttura fine (→ struttura). ◆ [FAT] Formula di S.-Dirac: v. muone: IV 133 c. ◆ [FAT] Formula spettroscopica di S.: v. atomo: I 298 a. ◆ [FAT] Legge di S. dei doppietti: la separazione ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] F.B. Harrison, H.W. Kruze e A.D. McGuire.
L’esistenza di un secondo n., il νμ, fu ipotizzata da B. Pontecorvo e altri in connessione con i decadimenti del muone e del pione. Il n. νμ (o l’antineutrino ν̄μ) è emesso in decadimenti in cui interviene il ...
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deuterio
deutèrio [Der. del gr. dèyteros "secondo"] [CHF] Isotopo naturale dell'idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia, essendo il nucleo del suo atomo costituito da un protone [...] D₂O, è detto acqua pesante. ◆ [FNC] D. muonico: d. nel quale è stato sostituito un elettrone con un muone; nella reazione termonucleare D-T (v. oltre) questa sostituzione riduce di circa 200 volte il diametro molecolare, aumentando la probabilità di ...
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LEDERMAN, Leon Max
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a New York City il 15 luglio 1922. Ha compiuto gli studi universitari alla Columbia University, dove ha ottenuto il Ph. D. in fisica [...] tipi di neutrini, uno associato all'elettrone di cui già era nota l'esistenza, e l'altro associato al muone. Questa scoperta ha fornito anche un importante contributo alla comprensione di come forza elettromagnetica e nucleare debole (responsabile ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di ioni molecolari, nei quali il legame tra i due nuclei di tali isotopi sia realizzato, invece che da elettroni, dai muoni μ−, particelle aventi stessa carica dell’elettrone ma una massa circa 200 volte maggiore (➔particelle elementari). Il μ− può ...
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cattura
cattura [Der. del lat. captura, da capere "prendere"] [LSF] Denomin. generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare si associano [...] k di un atomo da parte del nucleo atomico. ◆ [FNC] C. muonica: processo, analogo alla c. elettronica (v. sopra), di c. di un muone da parte di un nucleo atomico. ◆ [FNC] C. nucleare: la c. di una particella libera da parte di un nucleo atomico: v ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] legate alla possibilità di creare fasci molto intensi, quali si possono ottenere dal decadimento radioattivo di nuclei accelerati o di muoni accumulati in un anello.
Per quel che riguarda la fisica dei mesoni K e B, si stanno ancora discutendo le ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] soprattutto, l'avvento delle macchine acceleratrici hanno permesso di accertare l'esistenza di nuove particelle subatomiche. Il mesone μ, o muone, simile all'elettrone ma di massa molto maggiore, scoperto nel 1936, è stata la prima di una lunga serie ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] sino al 1947). Scrivendo g = 2(1 + a) le esperienze più precise danno per a i valori:
per l'elettrone e il muone, rispettivamente. Per le stesse grandezze la teoria (v. anche tab. Il, effetto 4) dà uno sviluppo in serie:
Il termine del primo ...
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muone
müóne s. m. [comp. di mu (nome della lettera greca μ) e -one, nel sign. 2]. – In fisica, particella instabile (carica positivamente o negativamente), appartenente alla famiglia dei leptoni, chiamata anche, impropriam., mesone μ perché...
muonio
muònio s. m. [der. di muone]. – In fisica nucleare, sistema, analogo all’atomo di idrogeno, formato da un muone positivo e da un elettrone: può essere considerato come un isotopo leggero dell’idrogeno, nel quale il protone è rimpiazzato...