Uomo politico inglese (Low Leyton, Essex, 1581 circa - Bath 1644). Nipote di Sir Thomas R., sindaco di Londra sotto Enrico VIII, entrò (1593) nel Magdalen College di Oxford; ma lasciata presto l'università, [...] del parlamento del 1614, schierato con l'opposizione al re Giacomo I capeggiata da E. Sandys. Ambasciatore ad Agra (1615-18) (1621-28), tenne questo delicato incarico sotto Osman I, Mustafà II e Murad IV. Tornato in Inghilterra, fu impiegato in varie ...
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Pseudonimo del poeta turco Ömer (Hasankale, Erzerum, 1572 - İstanbul 1635-36), tra i maggiori rappresentanti del genere della qasīda. Conquistò il favore del sultano Ahmed I (1590-1617) e fu apprezzato [...] e di Murad IV (1612-1640): ma la sua sferzante vena satirica offese il visir Bayram Pasha che lo fece strangolare e gettare in mare. Delle composizioni poetiche di N. restano una vasta raccolta in persiano, una in turco, oltre a Sihām-i Qazā ("Frecce ...
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Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare [...] in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ma la morte troncò i suoi progetti di lega antiturca. ...
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Poeta turco ottomano (n. Costantinopoli 1527 - m. 1600); uno dei corifei della lirica classica, di stile persianeggiante, poeta favorito di Solimano I, Selim II e Murād III. Nella sua poesia l'artificio [...] soffoca la spontaneità dell'ispirazione ...
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Teologo e scrittore turco (Malqara, Tekirdağ, 1533 - İstanbul 1599). Fu professore di madrasa e precettore del principe Muṣṭafā, figlio del sultano Murad III. Uomo di grande erudizione, scrisse un'opera [...] enciclopedica e una vasta raccolta di poesie (dīwān) ...
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SELĪM II
Ettore Rossi
. Sultano ottomano (1566-1574), undicesimo della serie. Figlio di Solimano I e di Khurrem Sulṭān (Rosselana), nacque, pare, nel 1521; salì al trono nel 1566, succedendo al padre. [...] in campo; si dilettò di cacce, cene e divertimenti di corte; ebbe molto cara una favorita, che si ritiene una Baffo, originaria di Corfù, madre del successore Murād III. È sepolto a Santa Sofia. Fece elevare ad Adrianopoli la moschea Selīmiyyeh. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] /4 (24,2% nello stesso anno) di generi alimentari e di bevande; le esportazioni per i 4/5 di materie prime o semilavorate (82,5% nel 1929-30) e per 1/10 della Mesopotamia, conquistata nel 1638 dai Turchi di Murād IV. Ma la pace stessa di cui lo ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Le sue odi sono famose per eloquenza e felicità d'immagini, che però hanno troppo ridondanza e portano già i segni della decadenza. Egli esaltò Murād IV (1623-1640) e lo esortò a combattere lo scià dei Qïzïlbāsh (lo scià di Persia) e a ricongiungere ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] , nell'ottobre del 1637, il patriarca Teofane, avendo sborsato "20 mila pezze da otto" otteneva da Murād IV un firmano che ridava ai Greci i medesimi santuarî in questione. Dopo alcuni anni di relativa tregua, il patriarca Dositeo (1669-1707) riprese ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] montuosa abitata dai Curdi. La superiorità dei Turchi ottomani, affermata da Selīm I con la battaglia di Cialdirān nel 1514, si consolidò nel secolo seguente con la spedizione di Murad IV a Baghdād (1638). Da allora una parte del Kurdistān continuò a ...
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spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...