Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] relative alle scoperte geografiche del XVI sec. si trovano nel Ta᾽rīḫ al-Hind-i ġarbī (Cronaca dell'India occidentale), di autore anonimo. Il libro fu presentato a Murād III nel 1583. Basato su fonti geografiche spagnole e italiane, esso dimostra l ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel 1753 di un vescovato, ma non di una diocesi, per i greco-cattolici di Calabria e nel 1784 di una diocesi greco-albanese dell’Unità a questa realtà si affiancò inoltre il collegio Murad Rafael, uno dei centri più importanti per lo studio della ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ; e, di questi, 3000 appartengono al sultano Murad III e altrettanti al Galeni. E questi su , 118, 187, 225 s., 231 e 243-256 passim; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, ad ind.; M. Lesure, Notes et documents sur les relations veneto- ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui in turco, a spese del C., e per mano di Murad Bey, rinnegato ungherese, e donato a Solimano, un adattamento del ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] A questo scopo il C. doveva recarsi dal sultano Murād II per avviare trattative.
A Costantinopoli il C. de la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, Paris 1896, I, pp. 210, 217, 373 s., 408-436, 440, 551; G. Soranzo, La ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] marzo 1596 - Maometto III, divenuto il 18 genn. 1595 sultano "per raggione di primogenitura" (è figlio di Murad III e di Baffo) e facendo subito strangolare i 19 "fratelli" minori allora in serraglio, di figli ne ha avuti parecchi da donne diverse, e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Ancora di più: nella prospettiva della nuova campagna contro i Moscoviti, Stefano riprendeva con rinnovato calore i contatti con Murad III, stimolando il sultano a scatenare i Tartari contro i Russi. In sostanza l'iniziativa pontificia in Polonia si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] fece costruire ospedali per lebbrosi, di preferenza vicino a terme sulfuree ritenute benefiche per i pazienti. In Anatolia gli Ottomani edificarono un lebbrosario a Edirne, all'epoca di Murād II (m. 1451), uno a Istanbul, grazie a un waqf di Selim ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] un mercante che era stato grande amico del sultano Murad Il. Per onorare la figura di Maometto, Othman . 83-109; G. Favre, Vie de J. M. Philélphe, in Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G. Favre e della ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] partito ellenico, inviando Giorgio Calcondila presso il sultano Murad II, al fine di ottenere da questo il riconoscimento prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. ...
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spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...