BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] e il 1443 oppure fra il 1445 e il 1449 (anni in cui il suo nome non compare nei registri del podestà di Murano), infine a Bisanzio, nel 1453. È presumibile, come propose il Levi- (1895), che i suoi contatti con la Roma papale coincidessero con il ...
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Maestro vetraio (Murano 1803 - ivi 1874); si dette a ricerche sulla composizione e colorazione degli smalti per mosaici, riuscendo non solo a risuscitare le tecniche antiche per la produzione di pietra [...] d'ogni sfumatura di tinta, ma anche a superarle. Lavorò con A. Salviati; la loro opera fu una delle più importanti nello sviluppo del mosaico veneziano nella seconda metà del sec. 19º. Un gruppo significativo di sue opere è nel museo di Murano. ...
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Vetraio (Murano 1686 - Venezia 1772). Aprì a Venezia (1739) una manifattura, che produsse bellissimi specchi, lampadarî e vetri filigranati (Venezia, Museo Correr). ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Originarî di Treviso, i B. si trasferirono nel sec. 13º a Castelfranco, per giungere infine a Murano nel sec. 14º (un Bartolomeo, fidarius, è ricordato nel 1348). [...] Di Iacobello, ultimo dei tre figli di Bartolomeo e operoso anche a Padova (1416), fu figlio Angelo (m. 1460), vero fondatore della bottega, celebrato dal Filarete. I B. successivamente si suddivisero in ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] un'intima e fraterna amicizia, favorita soprattutto dal comune gusto per i "chiribizzi".
Nel 1611, nel palazzotto de' Giuliani a Murano dove alloggiava, il M. compose l'idillio La Vernata, dato alle stampe ancora a Venezia con dedica a Cosimo II nel ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] Veneto: si tratta di una tra le regioni più ricche e interessanti, soprattutto per quanto riguarda le produzioni moderne. Famose Murano per il vetro, Venezia per i tessuti preziosi, Nove, Bassano e altre località delle province di Vicenza e di Padova ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] una notevole specializzazione e, di conseguenza, scambi internazionali e controllo della produzione. È del 1291 il trasferimento a Murano, per evitare il pericolo d’incendi, delle fornaci dei vetrai veneziani, che operavano un rigido controllo per la ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] , bianco e colorato, è tuttora fiorente nella Repubblica Ceca; nel 1928 se ne è introdotta la fabbricazione anche in Italia, a Murano.
Il mezzo c. è un prodotto più economico, in cui circa metà della potassa è sostituita dalla soda e gran parte del ...
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murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più legando con calcina o cemento, in modo da...