BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] del B. dal danese Nils Schow). Tali pubblicazioni furono stampate dalla stessa tipografia di Propaganda Fide. Sotto il Murat le medaglie furono trasportate a Napoli nel Museo Borbonico, mentre i manoscritti vennero incorporati nella biblioteca della ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re Gioacchino Murat, primo tra i moderni istituti di tal genere in Europa. Esso venne iniziato nel 1812 e concluso intorno al ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] con J. Chinard (Marmottan, pp. 73 s., 281).
Sonolet menzionava con elogio due opere del M.: i busti di Carolina Bonaparte Murat, granduchessa di Berg e Clèves (Versailles, Musée national du Château), tratto da un modello di A. Canova, L. Bartolini o ...
Leggi Tutto
MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] questione italiana con un regno del Nord da affidare ai Savoia, uno del Centro da assegnare al pontefice e l’altro a L. Murat. Il 24 sett. 1855 – insieme con altri esuli come E. Cosenz, Nicotera, Pisacane e R. Pilo – firmò un appello contro l’erede ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] la sua passione amatoriale per le scienze naturali. Nel 1815, al ritorno a Napoli dei Borboni dopo la caduta di re Gioacchino Murat, essa gli fu riconosciuta con la nomina (9 nov. 1815) prima a socio ordinario, poi a presidente del R. Istituto di ...
Leggi Tutto
VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] Pastori della Dora (uno dei luoghi d’incontro degli intellettuali antifrancesi) con lo pseudonimo di Alcone. Nel 1811 Gioacchino Murat, succeduto a Giuseppe nel 1808, gli concesse la grazia.
Nel 1815, in seguito alla sconfitta definitiva di Napoleone ...
Leggi Tutto
MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] 1812, come membro di uno speciale comitato nominato nel dicembre 1811, scaturì lo schema tipologico in base al quale Gioacchino Murat emanò il "manifesto" della gara d'appalto per i lavori della nuova piazza reale.
Con la seconda Restaurazione, il M ...
Leggi Tutto
ROMAGNOLI SACRATI, Orintia
Valeria Guarna
(Orinzia). – Nacque a Cesena l’11 ottobre 1762 dal marchese Lucio Romagnoli e dalla nobildonna Caterina Leonardi Della Rovere, contessa di Montelabate di Pesaro. [...] politica del tempo divenendo fautrice del principio di autodeterminazione dei popoli. In seguito all’iniziativa di Gioacchino Murat, che da Rimini il 30 marzo 1815 proclamò la libertà e l’indipendenza dell’Italia annunciando contemporaneamente ...
Leggi Tutto
ROSAROLL, Giuseppe. –
Antonino De Francesco
Nacque a Napoli il 16 settembre 1775 da Sebastiano, capitano del reggimento delle guardie svizzere, e da Maria Maddalena Scorza.
Venne avviato alla vita militare [...] colonnello, venne inviato di stanza a Roma.
L’anno successivo, richiamato in patria, partecipò al fallito tentativo di Gioacchino Murat, re di Napoli, di conquistare la Sicilia e per l’occasione, distintosi in ripetuti fatti d’armi, agli inizi ...
Leggi Tutto
MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] affermatosi in Italia tra il 1811 e il 1812 e concretizzatosi negli anni e nello stile di Rossini. Nella Napoli di Murat la vecchia opera seria convisse con i modelli francesizzanti della tragédie lyrique; e Ilsalto di Leucade è un’opera in questo ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...