GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] stato tratto in arresto e quindi liberato, all'entrata degli Austriaci nelle province napoletane dopo la caduta di Gioacchino Murat. Un suo antico collega di studi, generale italiano al servizio dell'Austria, gli procurò, allora, un passaporto per ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] come lui. Tornato in Roma nel 1802, in seguito all'amnistia di Pio VII, ospitò, nel maggio, il generale G. Murat, che probabilmente lo esortò a recarsi a Parigi. Dopo aver soggiornato dal 1802in varie città italiane (Firenze, Bologna, Venezia, Milano ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] de'più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 143-159; V. Fontanarosa, G. Bausan e la marina di Murat, Roma 1898; U. Broccoli, Cronache militari e marittime del golfo di Napoli e delle isole Pontine durante il decennio francese (1806 ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , Napoli 1845, I, p. 473; A. Colombo, La strada di Toledo, in Napoli nobilissima, IV (1895), p. 127;L. Cosentini, Il foro Murat, ibid., VII (1898), p. 37;E. Percopo, La villa del Pontano ad Antignano, in In onore di Giovanni Gioviano Pontano nel V ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] i Cento giorni il D. volle rialzare il tricolore sulla legazione francese e, nel giugno 1815, si dichiarò ancora fedele al Murat, suo antico protettore. Di nuovo privato cittadino alla fine di quell'anno, egli rimase tuttavia in Egitto dove la sua ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Clèves et de Berg (julliet 1791 - julliet (1808 [sic]), (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: Gioacchino Murat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla fine del secolo il L. fu ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] l'atteggiamento della popolazione; nel febbraio del '14 svolse un'importante missione a Napoli, dove il Bentinck trattava l'armistizio col Murat, e il 7 aprile, sempre al seguito di quello, sbarcò a La Spezia ed ebbe parte nella presa di Genova da ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] e datato 1810, appartenuto alla raccolta Harrach di Vienna, ma ora non più presente in quella sede. Durante il regno di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una Battaglia al ponte di Jacob in Egitto; ma il ritorno dei Borboni nel 1815 ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla carboneria.
Ritornato in Sicilia nel 1817, fu tra i primi a diffondere ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] le aspirazioni unitarie nel 1815, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXIV [1901], pp. 169-222; La fine di Gioacchino Murat, in Arch. stor. italiano, XXXIII [1900], pp. 250-294) furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...