BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] , nel declino di Napoleone, ormai maturava. Pochi mesi dopo i Baciocchi dovettero affrontare non solo gli Inglesi, ma anche Murat, che stava scindendo la sua sorte da quella dell'imperatore. Un tentativo simile fu invano compiuto, nei primi mesi del ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] condotte dall'occhiuta polizia austriaca nei confronti dei residenti italiani nella capitale per controllarne la estraneità ai progetti nazionali del Murat e in genere al movimento settario, il C., a carico del quale nulla fu trovato e nel cui animo ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] il congelamento della falange del piede destro, di cui dovette subire l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza combattere la città, i carriaggi e gli ospedali. Tradotto con altri ufficiali italiani per Simbirsk sulla ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] l’educazione del giovane Giuseppe e volle che frequentasse il Politecnico, istituito da Bonaparte nella capitale francese.
Salito Gioacchino Murat sul trono di Napoli, il 19 maggio 1808 fu insignito del titolo di dignitario dell’Ordine delle Due ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] che concerne la produzione incisoria del F. come ritrattista, il Callari (1909) menziona inoltre due stampe raffiguranti Gioacchino Murat e Lord Wellington, entrambe derivate da due quadri di R. Home.
Nel 1830 Keller nomina tra gli artisti presenti ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] .
Con la creazione del Regno di Napoli il C., già ufficiale del Regno italico, ritornò in patria e servì sotto Murat come ufficiale superiore e generale di amministrazione. Rimasto nell'esercito anche dopo la Restaurazione, fece parte nel 1820 della ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] di rilievo di questa spregiudicata parentesi francese del B. fu quello di ricevere, come sindaco di Roma, nel gennaio 1814 Murat in Campidoglio.
Tornato Pio VII, il B. cercò subito di ristabilire con lui i vecchi rapporti di devozione. Ottenuto il ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] del pontefice, lo nominò membro della Commissione di Stato. Durante la successiva occupazione di Roma da parte delle truppe di Gioacchino Murat, il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] nel 1947 con un'ottima pellicola d'avventura dal titolo Il diavolo bianco, ispirata al racconto di L. Tolstoj Hadži-Murat: girata con larghi mezzi, ottenne un esteso consenso di pubblico. Nel 1950, diresse il più celebre attore del teatro genovese ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] Torino, Torino 1966, pp. 47, 51; Id., Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 412; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 290; F. Dalmasso, Per una revisione del castello di Rivoli…, in Bollettino d'arte ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...