CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Commissione degli ospedali; il 31 ag. 1811 era stato nominato conte dell'Impero.
Occupata per breve tempo Roma dalle truppe del Murat, il C. fu nominato prefetto di Roma (24 genn. 1814) e grande dignitario del R. Ordine delle Due Sicilie (28 gennaio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] secondo periodo murattiano durò fino al 16 apr. 1815; a Bologna trovò la collaborazione di Pellegrino Rossi. Il 3 maggio Murat fu sconfitto a Tolentino e il 18 luglio 1815 venne restaurata definitivamente l'autorità pontificia a Bologna.
Il G., ormai ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue spese, la seconda edizione delle Forche Caudine dedicata a Murat (Le Forche Caudine illustrate, Napoli 1811). Vi siannunziava imminente la pubblicazione dell'attesissimo lavoro su Federico II ma, da ...
Leggi Tutto
PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] segreto fra quest’ultimo, il nipote cardinale Joseph Fesch, il fratello Luciano Bonaparte e il re di Napoli Gioacchino Murat.
Promosso a presidente della Reverenda Camera Apostolica il 28 settembre 1814, rimase tuttavia a Civitavecchia fino al luglio ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] amico di G. A. Romeo, si unì agli esuli meridionali che nel 1852 a Parigi cominciarono a sperare nell'avvento di Luciano Murat sul trono di Napoli (F. Bartoccini, Il murattismo, Milano 1959, pp. 36 s.). Poi, espulso dalla Francia, si stabilì a Genova ...
Leggi Tutto
GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] volante) e di un Nuovo inno patriottico (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella edizione ...
Leggi Tutto
CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] la sua posizione anche come insegnante oltre che come compositore di successo, il 4 febbr. 1811, per decreto di Gioacchino Murat, fu nominato esaminatore degli alunni del Collegio di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] la moglie, nello stesso periodo, fu tenuta in grande onore ed ebbe assidua consuetudine con la moglie di Gioacchino Murat, Carolina Bonaparte.
Chiusasi pure la parentesi francese, il B., benché i suoi precedenti politici fossero inequivocabili e tali ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il regime caduto e l'autonomia promessa dai vincitori. Un anno dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in nome della nazione sedusse per breve tempo il M., che scrisse il frammento di canzone ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ad una sua richiesta, lasciò balenare la prospettiva di ulteriori lusinghiere affermazioni. Ma l'invasione dei Napoletani di Murat, nel febbraio successivo, interruppe sia la sua carriera di magistrato "napoleonico sia la sua permanenza in Toscana ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...